di Antonello de Gennaro
Nella notte appena trascorsa il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci ed il suo socio-assessore Ubaldo Occhinegro devono aver dormito poco, per far sparire da Internet tutte le pagine del sito www.bottega-aurea.it della loro creatura: Bottega Aurea una società a responsabilità limitata con 50mila euro di capitale sociale, al momento non interamente versato
La società BOTTEGA AUREA ARCHITECTURE & MASTERPLANNING s.r.l. ha sede legale a Milano in via Libero Temolo n.4, presso la società REGUS una società inglese che affitta uffici attrezzati, e fornisce domiciliazioni societarie, ed ha come amministratore unico il socio di maggioranza (con il 51% delle quote) il sindaco di Taranto: Rinaldo Melucci !
Dall’esame del sito internet di Bottega Aurea si legge (tradotto in italiano) “…il team è nato dalla combinazione di differenti e multidisciplinari esperienze di vari studi di architettura e ricerche, costole (spin off) dello Studio MUA (studio di architettura di Occhinegro e della moglie Micaela Pignatelli – n.d.r. ) e del NFRG – New Fundamentals Research Group, affiliato al Dipartimento di ingegneria ed architettura del Politecnico di Bari (Dicar)”.
L’ associazione NFRG è stato fondata nel 2014 dall’architetto Giuseppe Fallacara che ne è anche il Presidente. Recentemente (dal 1 aprile 2020) Fallacara è professore ordinario di progettazione architettonica presso il Dicar del Politecnico di Bari., e risultava indicato come componente del “team” di Bottega Aurea, come si leggeva nel sito internet dei “furbetti” Melucci ed Occhinegro prima che questa notte lo oscurassero, per poi riattivarlo “purgato” questo poneriggio.
Da noi contattato l’ arch. Fallacara ci ha però dichiarato di non aver mai avuto alcuna rapporto di lavoro con la società Bottega Aurea, smentendo quanto pubblicato sul sito dei “furbetti” tarantini, avendo appreso soltanto attraverso il nostro colloquio telefonico di questo pomeriggio, di essere stato inserito a sua insaputa nel cosiddetto “team” della società a scopo di lucro di Melucci & Occhinegro .
Peraltro il neo-prof. Fallacara ci ha precisato che “svolge esclusivamente attività universitaria e di ricerca senza alcun scopo di lucro, non avendo nè la Partita Iva , nè partecipazioni, quote o titolarità di studi professionali”. Una dichiarazione che però contrasta da quanto risulta anche dal sito dello Studio Mua ( dell’ assessore Occchinegro e di sua moglie) dove l’ Arch. Fallacara viene indicato come “consulente” ! Anche in questo caso non sapeva…???
Abbiamo quindi scavato fra i documenti pubblici presenti online ed abbiamo scoperto qualcosa di molto interessante ed altrettanto vergognoso per Melucci ed Occhinegro, i quali dovrebbero avere secondo noi il dovere “morale” di dimettersi dalle loro cariche pubbliche. E di seguito leggerete e capirete il perchè.
I RAPPORTI CON IL POLITECNICO DI BARI
Delibera di giunta comunale n. 111 del 15 maggio 2020 (e quindi successiva, alla costituzione della società tra i due), avente ad oggetto “approvazione dello schema di Accordo Quadro per il sostegno delle attività didattiche, di ricerca, presso la sede di Taranto del Politecnico di Bari, nonché per lo studio, la valorizzazione e la fruizione delle aree sottoutilizzate e dismesse di rapporto tra la città e i suoi mari“.
La delibera viene proposta dalla Direzione Gabinetto Sindaco, relatore il Sindaco Melucci, e votanti lo stesso primo cittadino ed il suo “socio”-assessore Occhinegro i quali si sono ben guardati dall’astenersi come prevede ed impone per Legge il TUEL cioè il Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.
Venendo al merito dell’accordo quadro, tra Politecnico di Bari e A.C.T. cioè l’ Amministrazione Comunale di Taranto, tra i vari punti dell’oggetto, balza all’occhio quello di cui alla lettera g) che richiama agenda Onu 2030, che è tra i punti “cardine” dello sbandierato Ecosistema Taranto che veniva riportato espressamente nel sito di Bottega Aurea in relazione alla descrizione del profilo del “cofondatore Melucci” (che notte tempore è stato fatto scomparire dal web). La lettera g) disciplina “la elaborazione di proposte di riqualificazione urbana ed architettonica, con attenzione nei riguardi delle identità architettoniche consolidate che possano permettere alla amministrazione comunale di accedere ai finanziamenti pubblici “.
bozza-protocollo-politecnico-definitivaL’accordo quadro indica quale responsabile del progetto il Sindaco Melucci e due commissioni: una commissione “tecnica” in cui per il Comune di Taranto è membro il Sindaco ed una commissione “operativa” nella quale per il Comune di Taranto è membro l’assessore Occhinegro e per il Politecnico di Bari l’architetto Fallacara. Gli architetti Occhinegro e Fallacara sono soci dell’ associazione no-profit NFRG – New Fundamentals Research Group. che ha indirizzo e sede presso Politecnico di Bari – DICAR – in via Via Orabona. Ancora e come sempre solo “coincidenze”….?
I RAPPORTI CON LO STUDIO MUA
Sul sito internet dello studio MUA (cioè dell’ Occhinegro e di sua moglie) è pubblicato il progetto del MUDIT (Masseria Solito) del Comune di Taranto, per cui Occhinegro ha prima avuto incarico per la progettazione percependo 40mila euro, e successivamente è diventato “assessore” dapprima all’Urbanistica dal luglio 2018 al maggio 2019 e successivamente ai Lavori Pubblici dall’agosto 2019 a tutt’oggi.
Ma Occhinegro come si evince da video del 4 giugno pubblicato sulla pagina Facebook di Ecosistema Taranto , che potete vedere sopra con i vostri occhi. continua ad occuparsi del MUDIT. Qualcuno può ancora credere che si tratti di pure coincidenze ? O è solo “spirito di corpo (e cassa) familiare” ???
L’architetto Ubaldo Occhinegro risulta essere iscritto all’albo Architetti dell’Ordine di Taranto con studio in Taranto alla via Cavallotti 4, come si evince da Albo e da suo CV. Lo stesso indirizzo che guarda caso…viene indicato come sede secondaria di BOTTEGA AUREA s.r.l. come risulta dalla visura camerale.
Da evidenziare che il sito internet della Società BOTTEGA AUREA ARCHITECTURE & MASTERPLANNING s.r.l. , risulta privo di qualsiasi contatto telefonico , ed il cui contenuto è tutto uno sfoggio di progetti mai realizzati !
Chissà che ci facevano a Pasqua in Arabia Saudita il sindaco Melucci e l’assessore Occhinegro,(sperando che non si sapesse nulla !)??? Ma Ubaldo Occhinegro non poteva fare a meno di autoincensarsi da solo su Twitter ! Melucci senza la “staffista”….ha qualche problema sui social !
Lecito a questo punto farsi qualche domanda, a cui nessuno risponderà mai. Eccole:
- è normale che un Sindaco ed un Assessore in carica costituiscano una società a scopo di lucro ?
- se era è legittimo e quindi legale… perchè il Sindaco Melucci ed il suo assessore Occhinegro hanno oscurato notte tempore i contenuti del sito della loro nuova “creatura” milanese, salvo poi riattivarlo nel tardo pomeriggio odierno ?
- quale indipendenza di giudizio potrebbero avere queste commissioni tutte “tarallucci & vino” fatte fra il Comune di Taranto ed il Politecnico di Bari ?
- cosa aspettano Melucci ed Occhinegro a dimettersi ? Non basta loro vedere cosa sta accadendo in Puglia negli ambienti giudiziari, che stanno indagando e processando una valanga di amministratori pubblici ?
- cosa aspetta il Sindaco Melucci a spiegare come mai ha trattenuto per sè la delega all’ urbanistica, senza avere alcuna competenza specifica ?
- cosa aspetta l’attuale Procuratore Aggiunto (facente funzione di reggente) della Procura di Taranto, Maurizio Carbone,ad aprire delle approfondite indagini anche a Taranto sul voto di scambio, sulle connessione politiche-massoniche che infestano la vita pubblica ?
- con che indipendenza e trasparenza può indagare la Procura di Taranto, quando il suo pm “anziano” dr.ssa Filly Di Tursi ha un marito commercialista, il dr. Raffaele Amodio che non solo è stato recentemente nominato quale presidente del collegio sindacale di CTP Taranto, ed è titolare di uno studio di contabilità che aveva ottenuto una consulenza per la contabilità generale per 87.000 euro dell’ AMIU, società inhouse ( municipalizzata) del Comune di Taranto, oltre ad essere anche componente del collegio Sindacale del Consorzio Interfidi di Taranto, attualmente sotto indagine, con una stanza sigillata dalla Guardia di Finanza ? Per non parlare poi dell’incarico affidato sempre da CTP Taranto all’ avv. Paola Portacci moglie del pm. Enrico Bruschi.
Come farà la Procura di Taranto ad indagare sul Comune di Taranto e CTP di Taranto, senza alcun imbarazzo ? Senza correre il rischio di fughe di notizie, o possibili omissioni ed inquinamento delle indagini. Ah saperlo….