La solita stampa locale tarantina abituata a compiacere “gli amici degli amici“, come quando accompagna Leonardo Giangrande il presidente della Confcommercio Taranto con macchinetta fotografica al seguito nel proprio “tour elettorale” ( a maggio ci sono le elezioni dei commercianti) , il quale vivendo e provenendo da Avetrana, la città di Taranto la conosce ben poco e male, o ad enfatizzare qualche sporadico sequestro di merce contraffatta nelle vie del centro della città dei due mari, in realtà non si accorgono di quello che succede quotidianamente nelle vie del centro cittadino dove a farla da padrone ed a fare affari indisturbati, sono sempre i venditori ambulanti che vendono merci contraffatte in via D’ Aquino e via Di Palma. Certi giornali si accontentano di qualche elemosina pubblicitaria, o qualche giornalista di ricevere regalie, agevolazioni e sponsorizzazioni…dall’ associazione dei commercianti sempre più in crisi di rappresentanza ed economica a cause della chiusura di oltre 1.000 esercizi commerciali.
Ma il vero problema è che tutto ciò alle forze dell’ordine importa ben poco, a partire dai vigili urbani che hanno il terrore di essere aggrediti dagli “ambulanti”. Viene da chiedersi cosa indossino a fare i vigili di Taranto la propria divisa…se poi non intervengono ! E resta da chiedersi anche cosa facciano di concreto e periodicamente le Autorità preposte per arginare questo fenomeno di malcostume ed illegalità che dilaga di giorno in giorno. Le risposte sono le stesse: nulla !
Cosa aspetta il prefetto di Taranto dr. Guidato a creare dei gruppi interforze (Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale e Guardia di Finanza) per mettere fine a questi fenomeni di illegalità così come fanno a Roma, Napoli, Firenze, Venezia ecc. ?Qualcuno…forse troppo dimenticano che la produzione e vendita di merce contraffatta in Italia è controllata dalla criminalità organizzata che in tal modo finanzia le proprie attività illecite.
Quello che ha fotografato il nostro amico e fotografo Carmine La Fratta, non è soltanto un episodio pasquale, ma quanto accade nelle vie del centro cittadino per 365 giorni all’anno. Problemi che nessun candidato alle prossime elezioni regionali ha messo nel suo programma elettorale. Servono forse anche i voti della malavita ?
Nel frattempo la criminalità organizzata ed i vù cumprà abusivi ringraziano….