Nella città di Taranto si continua a sparare all’impazzata mentre i vertici delle forze dell’ordine continuano a perdere tempo in inutile riunioni sull’ “etica” in Prefettura. Dopo la sparatoria di “avvertimento” a Taranto Due sotto casa di un noto pregiudicato di qualche giorno fa, ieri a tarda sera , è stato gambizzato Giuseppe Carparelli, un tarantino di 54 anni, ben noto per precedenti con la giustizia, il quale mentre si trovava in strada all’angolo tra via Dante e via Regina Elena, con alcuni amici e sua moglie, è stato centrato da dei colpi di pistola che lo hanno centrato alla coscia ma non corre alcun pericolo di vita.
A sparare, ancora una volta due sicari che hanno avvicinato il Carparelli sparandogli a distanza ravvicinata, dileguandosi immediatamente a bordo di una moto di grossa cilindrata. Anche questa volta tocca agli agenti della Squadra Mobile di Taranto indagare sull’accaduto.
Resta da capire quando le forze dell’ ordine si decideranno a presidiare il territorio con una presenza più capillare nelle strade per garantire l’incolumità ai cittadini. Ma forse qualcuno pensa soltanto alla carriera ed a preparare le valigie per un imminente trasferimento. E la città è in balia alla malavita che spara quando e come vuole.