ROMA – I meteorologi del Centro Epson Meteo prevedono nell’arco di una settimana due irruzioni artiche che, oltre a causare un drastico calo termico, porteranno nevicate sulle regioni centrali adriatiche al Sud e in Sicilia. Lo riferiscono . Il primo fronte artico raggiungerà le Alpi e il settore adriatico nella seconda parte di oggi mercoledì 2 gennaio, per poi propagarsi, tra giovedì e venerdì, a tutta l’Italia, accompagnato da burrascosi venti settentrionali che accentueranno il freddo.
Da questa sera correnti fredde scenderanno dal Nord Europa e, a partire da domani, giovedì 3, le temperature nel nostro Paese potranno scendere di 8-10 gradi rispetto alle medie stagionali. Saranno tre gli impulsi che congeleranno soprattutto il Medio Adriatico e il Meridione d’Italia: il primo, appunto, si sentirà domani e porterà la possibilità di neve in pianura e persino sulle coste. Si attendono precipitazioni nevose nelle Marche e in Puglia, in Abruzzo e in Molise, in diverse zone della Campania e della Basilicata. Saranno possibili nevicate a quote basse sui versanti tirrenici della Calabria e della Sicilia. Una nuova ondata si avvertirà sabato 5, quindi tregua per l’Epifania e ancora gelo lunedì 7 e martedì 8, quando le escursioni termiche torneranno mediterranee.
Tra le varie città che sono a rischio neve gli esperti meteo indicano il versante adriatico Rimini, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli, Teramo, Pescara, L’Aquila, Chieti, Vasto, Campobasso, Termoli. Entro venerdì anche Foggia, Bari, Lecce, Brindisi in Puglia. Neve possibile anche a Potenza, Matera, in Basilicata, ed a Avellino, Benevento, Salerno, Caserta, Napoli in Campania ed in Calabria a Crotone.
Nel corso di venerdì pioggia mista a neve non esclusa a Palermo, Messina e Reggio Calabria. Freddo e neve non risparmieranno le aree terremotate, in particolare la zona di Ussita, quindi Camerino, Norcia e Amatrice. Contro l’arrivo del gelo si stanno approntando misure preventive in alcune zone del Paese.
In previsione del peggioramento delle condizione climatiche e dell’abbassamento delle temperature, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha emanato una ordinanza che aumenta i posti letto per i senzatetto nelle strutture di accoglienza convenzionate con il Comune.
Si tratta delle stesse strutture attivate attraverso il “Piano cittadino di emergenza freddo per l’anno 2018/2019” predisposto e condiviso dall’assessorato al Welfare con la rete cittadina di associazioni ed enti di supporto ai servizi sociali.
Complessivamente saranno messi a disposizione 85 ulteriori posti. L’ordinanza dispone anche che i gestori dei centri di accoglienza notturna e della casa di comunità semi-residenziale presenti sul territorio garantiscano l’apertura per tutta la notte e non solo fino alle 23 e in caso di neve con allerta della protezione civile per tutta la giornata con la possibilità di permanenza dei senza fissa dimora già presenti nei servizi per un periodo superiore ai 270 giorni previsti.
Il clima risulterà molto freddo ovunque, a tratti gelido con temperature fino a 8-10°C gradi inferiori alle medie stagionali al Centro-Sud. Seguirà, nel fine settimana dell’Epifania, una fase di tregua caratterizzata dall’attenuazione delle correnti gelide e un conseguente rialzo termico. All’inizio della prossima settimana, invece, si prospetta la seconda irruzione artica che determinerà uno scenario molto simile alla prima irruzione con nevicate fin sulle coste sul medio-basso Adriatico e a bassissima quota fra Sicilia e Calabria.
In previsione dell’ondata di freddo che investirà l’Italia e che porterà freddo e neve in Puglia anche lungo la costa adriatica, la Protezione Civile ha diramato l’allerta gialla su tutta la regione (escluso il Salento) e ciascun territorio si sta preparando a fronteggiare la possibile emergenza disponendo limitazioni alla circolazioni dei mezzi pesanti e preparandosi ad interventi di salatura delle strade.
Nell’area metropolitana di Bari il prefetto ha disposto il divieto di circolazione dei mezzi pesanti sull’intero sistema viario dell’area metropolitana dalla mezzanotte di oggi “fino a cessata esigenza”. La Prefettura di Foggia ha invitato Sindaci, forze dell’ordine, enti territoriali e società di trasporto e di distribuzione di energia a monitorare strade, ponti, sottopassi e cavalcavia, oltre ai corsi d’acqua e alle aree a maggior rischio idrogeologico. Aeroporti di Puglia informa i viaggiatori che “i voli potrebbero subire ritardi o cancellazioni”.