Siamo nel pieno di una nuova ondata di caldo intenso che porta in alto le temperature in tutta Italia e che, finirà presto in base alle ultime previsioni, . Ma cosa succederà dopo? A fornire le proiezioni del meteo che verrà sono gli esperti he partono dalla fotografia della situazione in essere in questo momento: siamo alle prese con “temperature anche di 8-10 gradi al di sopra delle medie stagionali” ma c’è una “buona notizia“, ossia è che il caldo intenso sta per finire. “La data della svolta” è indicata per domenica 27 agosto, grazie alle correnti atlantiche che “porteranno al Nord numerosi temporali e un brusco crollo termico”. Da lunedì 28 e martedì 29 il fresco si propagherà anche al resto d’Italia.
La data da segnare sul calendario è quindi quella a cavallo tra domenica 27 e lunedì 28 agosto. Tra quei due giorni, “correnti fredde nord-atlantiche spingeranno verso l’Italia il ciclone Poppea, si metteranno in marcia verso le Alpi e le valicheranno, non senza fatica, sia dalla Valle del Rodano, sia dalla Porta della Bora”.
Molti si chiedono se il caldo intenso sarà archiviato definitivamente per questa estate. Dipende. “I modelli previsionali non sembrano avere dubbi: l’improvvisa irruzione delle fresche correnti atlantiche garantirà una parte centrale della prossima settimana con temperature piacevoli, in generale tipiche di inizio settembre, e porterà quindi un brusco stop dell’estate“, ma è difficile dire se sarà uno “stop duraturo e definitivo“. Tuttavia è probabile che “quella che sta per concludersi risulti l’ultima vera ondata di caldo intenso di questa stagione estiva” anche se il caldo proverà a rialzare la testa “anche durante il mese di settembre“.
Non senza qualche preoccupazione, però. Sì, perché l’Italia settentrionale sarà caratterizzata da forti piogge e temporali veementi, specie nelle zone a Ovest della Lombardia, del Piemonte e della Liguria. Poi il ciclone si estenderà anche alla fascia centrale della Penisola, dalla Toscana al Lazio, dove peraltro troveremo dei venti impetuosi del maestrale proveniente dalla Sardegna. E dopo settimane di caldo difficile da sopportare, anche le regioni meridionali avranno la possibilità di respirare un po’.
I meteorologi spiegano che le tendenze a lungo termine, indicano un possibile ritorno del caldo intenso nella prima parte di settembre soprattutto al Sud, ma piuttosto breve: ultimi fuochi che dureranno due o tre giorni.