di REDAZIONE CRONACHE
Il ragioniere Antonio Albanese imprenditore di Massafra e presidente della CISA, già a processo per altri reati, coinvolto nel secondo troncone di inchiesta «T-Rex bis» scaturito dalle indagini che portò in carcere l’ex presidente della Provincia Martino Tamburrano ed una cricca di imprenditori per l’ampliamento della discarica “Torre Caprarica”, dovrà rispondere del reato di favoreggiamento e rivelazione del segreto istruttorio .
Da non dimenticare la circostanza che già nell’indagine principale, la Guardia di Finanza propose alla Procura della Repubblica di Taranto l’arresto anche di Albanese, in quanto responsabile di aver reso noto a tutti gli indagati di essere sotto intercettazione. Ma il pm Bruschi e l’aggiunto Carbone inspiegabilmente non se la sentirono di chiederne l’arresto al Gip.
Nel nuovo avviso di conclusione delle indagini notificato agli indagati nelle scorse ore, con contestuale richiesta di giudizio immediato sono presenti anche il sindaco del Comune di San Marzano di San Giuseppe Giuseppe Tarantino, l’ex sottufficiale del” Arma dei Carabinieri Antonio Bucci, Pietro Accolla, l’ing. Federico Cangialosi ex-presidente dell’ AMIU Taranto, il funzionario della Provincia di Taranto Lorenzo Natile, Cosimo Natuzzi dirigente dell’ AMIU Taranto, e Giacomo Santoro.
TREX-BISMa i soliti giornaletti e pennivendoli locali da sempre a libro paga, tutto questo lo raccontano a modo loro….cioè in ginocchio !