di DANIELA GUASTAMACCHIA
“E’ con grande tristezza che annunciamo la morte improvvisa di Stella Tennant. Era una donna meravigliosa e un’ispirazione per tutti noi”, ha annunciato la famiglia chiedendo “il rispetto della privacy”. L’aristocratica top model scozzese, una delle piu’ affermate protagoniste delle sfilate degli anni ’90, e’ stata trovata “improvvisamente” morta nella sua casa di Duns in Scozia proprio cinque giorni dopo il suo compleanno, in cui aveva compiuto 50 anni. Al momento le cause della morte non sono state ancora accertate, anche se un portavoce della polizia di Duns ha escluso l’ipotesi di “circostanze sospette“.
Stella era entrata nella moda dopo un suo in contro con la giornalista Plum Sykes, assistente di Isabelle Blow l’indimenticabile musa di Alexander McQueen, nota a tutti per le sue eccentriche acconciature , ed entrando in un famoso “portfolio” dal titolo “London Girls“.
Stella Tennant topmodel dal look androgino aveva un portamento ed uno stile aristocratico innato. Infatti essendo la nipote dell’undicesimo duca del Devonshire, Andrew Cavendish, e di Deborah Mitford, la piu’ giovane delle sei celebri sorelle Mitford protagoniste assolute della buona societa’ del Regno Unito a partire dagli anni Trenta, nelle sue vene scorreva realmente sangue aristocratico. Negli ultimi anni oltre al lavoro nella moda la Tennant si era impegnata in cause ecologiche e contro il sistema della fast fashion. Intervista l’anno scorso dal quotidiano inglese “The Guardian” aveva confessato di non comprare piu’ di cinque capi di abbigliamento all’anno riutilizzando tutti gli abiti che aveva dagli anni Novanta, sostenendo che “alla mia eta’ e’ normale non essere cosi’ interessata nel consumismo“.
Lo scorso agosto Stella Tennant si era separata dal marito, il fotografo francese David Lasnet, dal quale in 21 anni di matrimonio aveva avuto quattro figli . Appresa la triste notizia il mondo della moda si è stretto intorno alla famiglia di Stella Tennant. La top model era stata scoperta dal noto fotografo da Steven Meisel all’inizio degli anni ’90, che l’aveva prescelta per immortalarla nella famosa copertina di Vogue Italia del dicembre 1993 dal titolo inconfutabile: “Anglo-Saxon Attitude“.
Steven Meisel era rimasto impressionato dall’anellino al naso della Tennant, che si era rifiutata di toglierlo sul set, e proprio per la sua personalità l’aveva reclutata senza alcun indugio per una campagna pubblicitaria di Versace scattata a Parigi. La top model inglese era diventata immediatamente una presenza fissa sulle passerelle di Alexander McQueen, Valentino e Versace, chiamata come testimonial delle campagne promozionali di grandi firme come Burberry , Jean Paul Gautier e Calvin Klein .
Alla fine degli anni ’90 Stella era diventata la nuova “musa” di Karl Lagerfeld che l’aveva scelta in esclusiva come nuovo volto di Chanel grazie alla sua incredibile somiglianza con la leggendaria Coco. Alla fine del 1998 rimasta incinta del primo figlio, Stella aveva annunciato l’addio alla moda, tornando in passerella davanti a milioni di spettatori nel 2012 accanto altre supermodel britanniche come Naomi Campbell e Kate Moss, diventando la testimonial del “British Style” in occasione della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra. “Donna meravigliosa” come la descrive la sua famiglia nell’annuncio di morte . “Modella leggendaria ed icona insuperabile” come la ricorda Edward Enninful direttore di Vogue Uk che l’aveva voluta riportare in copertina nel 2018.
La stilista Donatella Versace ricordando di aver conosciuto la topmodel quando era all’inizio della sua carriera ha scritto su Instagram: “Stella, non riesco a credere che non ci sei più. Ci hai lasciato troppo presto” aggiungendo “E’ stata per molti anni la musa di Gianni». Anche l’amica Stella McCartney figlia di “Sir Paul McCartney” è rimasta incredula e senza parole : “Che triste, orribile fine di questo anno shock”. Victoria Beckham ha pubblicato su Instagram una fotografia della Tennant scattata nel 2018 alla London Fashion Week in occasione della sfilata celebrativa dei dieci anni della ex “Posh Spice” nella moda: “Fu un privilegio enorme per me“.
Un aneddoto arriva da Jeremy Scott, lo stilista americano di Moschino. il quale ancora studente, riuscì ad infilarsi nel backstage di una sfilata e vide la Tennant, che era al suo debutto sulle passerelle, seduta in un angolo da sola intenta a leggere un libro: “Mi innamorai di lei. Alta, elegante, raffinata come una gazzella ma anche punk. Fui troppo timido per avvicinarla quella volta. Molti anni dopo però ebbi la fortuna di averla per la mia prima campagna di Moschino scattata da Steve Meisel. Le raccontai la storia. Lei si divertì molto”.
“Mother, model, muse” si era autodefinita Stella Tennant sul suo Instagram dove si trovano pochissime foto e nessuna ostentazione. E con queste parole vogliamo ricordarla.
