Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia dal 2013, nato a Rimini nel 1962 è la la vittima dell’incidente di montagna avvenuto ieri a circa 3mila metri di altitudine in prossimità di cima Payer, gruppo dell’Adamello, al confine tra le province di Brescia e di Trento. La Federazione italiana sport invernali (Fisi) sottolinea in una nota che “il manager, grande appassionato di montagna e alpinista molto esperto e attento, nella mattinata del 31 agosto aveva intrapreso il percorso in solitaria, ma a un certo punto, forse dopo aver perso l’equilibrio, è precipitato nel vuoto per 200 metri“.
Laureato in Scienze politiche a Roma, era entrato prima in Fiat Auto nel 1987, dove aveva ricoperto incarichi di responsabilità nell’ambito del marketing. Nel marzo del 2002 aveva assunto la responsabilità del mercato Italia per il marchio Lancia prima di passare nel 2013 alla “casa degli anelli”. In mezzo, Bmw Italia, il gruppo Piaggio, il gruppo Fiat e Toyota Italia.
L’allarme è stato dato da un altro alpinista, che ha assistito all’incidente. I soccorritori, partiti dalla stazione di Pinzolo del Soccorso Alpino, hanno raggiunto in elicottero il luogo dell’incidente, individuando immediatamente Longo. Ma quando l’équipe sanitaria è sbarcata sul posto in hovering il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
Longo come ricorda la stessa Federazione aveva una grande passione per le montagne, e, sotto la sua guida, Audi Italia ha legato la sua immagine a quella della Federazione Italiana Sport Invernali. “Un lutto terribile per federazione – ha detto il presidente della Fisi Flavio Roda – che con Longo ha collaborato proficuamente per anni. Ci stringiamo alla famiglia in questo momento di grande dolore e allo staff di Audi Italia”. Il mondo dell’auto piange un uomo di grande talento manageriale e cultura.
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