ROMA – “I porti di riferimento sono tanti, in Europa e in estremo oriente. Non possiamo dire che è il nostro porto di riferimento ma sicuramente Genova è molto importante, il porto più importante in Italia e ci teniamo molto. E’ il motivo per cui intendiamo investire a calata Bettolo. E non escludiamo l’acquisizione del 100% del Gioia Tauro“. Così Gianluigi Aponte, presidente di Msc, a margine dell’incontro avuto alla Regione Liguria, ha risposto ad alcune domande sulle strategie della compagnia, a partire alla situazione del Porto della Spezia, dove è stato tolto un servizio. “A La Spezia abbiamo tolto un servizio perché facevamo troppi porti in Italia – ha spiegato – facciamo Genova e Livorno: tre porti in 150 km. Ne abbiamo dovuto eliminare uno, che era la cosa più logica da fare”.
Da parte dell’armatore viene ribadito l’interesse sullo scalo di Gioia Tauro. “Intendiamo fare investimenti – spiega – ma i nostri soci non sono troppo d’accordo e adesso vedremo. Se saranno d’accordo saremo lieti di andare avanti con loro, in caso contrario vedremo come si sviluppa la situazione. Noi siamo interessatissimi a sviluppare Gioia Tauro e raddoppiare i volumi facendo gli investimenti necessari. Se si dovesse presentare l’occasione non escludo un’acquisizione del 100% ma non credo che i nostri soci siano disposti a cedere le loro partecipazioni”.
Infine l’acquisizione della compagnia e del terminal Messina, per il quale Aponte non nasconde ottimismo. “L’affare Messina si chiude – spiega – stiamo finalizzando i dettagli con le banche ma siamo comunque sulla buona strada e andiamo avanti“.
Nei cantieri di Monfalcone Fincantieri ha consegnato a Msc la più grande nave da crociera mai realizzata in Italia, la Msc Seaside, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il presidente di Msc, Gianluigi Aponte, e l’a.d di Fincantieri, Giuseppe Aponte, hanno firmato un contratto da 1,8 miliardi di euro che impegna Fincantieri a realizzare per Msc altre due navi da crociera entro il 2026. “Siamo molto contenti di questo traguardo – ha detto Aponte -. Crediamo nella capacità di crescita del settore e crediamo nel made in Italy, dunque ben venga questa alleanza“. Per Seaside, Msc ha investito 700 milioni di euro.