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22 Novembre 2024 03:27

Napoli, prosegue l’indagine dei Carabinieri sul reddito di cittadinanza

Il portafogli si ingrossa ancora, quello nelle tasche dei 662 furbetti del reddito di cittadinanza scovati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli nel periodo che va da aprile a ottobre di quest’anno. Tutti hanno ricevuto denaro dallo Stato senza averne titolo. Per 287 di loro si ipotizza anche la truffa. Nessun commento o plauso politico del M5S di Giuseppe Conte

Primi giorni di ottobre, si chiude il cerchio sul terzo capitolo dell’inchiesta sul reddito di cittadinanza. I carabinieri napoletani, con la preziosa collaborazione del nucleo ispettorato del lavoro e dell’Inps,  hanno continuato ad approfondire i controlli sul beneficio intascato indebitamente da chi la soglia della povertà non l’ha mai varcata. Da chi vive in una sorta di limbo sommerso dove il lavoro nero, la delinquenza e l’arte di arrangiarsi (soprattutto a scapito degli altri) sono le uniche leggi riconosciute.

Controlli a tutela di quelle persone che del denaro garantito dal reddito di cittadinanza ne farebbero una fonte (lecita) di sostentamento.  Un beneficio che garantirebbe un pizzico di serenità ai veri bisognosi, quelli che con quel ritegno d’altri tempi neanche lo richiederebbero. Si riafferma, dunque, un ciclo simbolicamente durato un anno e 6 mesi, durante il quale i militari hanno scoperchiato una voragine nel bilancio statale che ha assorbito, moneta su moneta, 14 milioni 648 mila e 248 euro e 6 centesimi.

Una cifra spaventosa che in lettere fornisce una dimensione ancora più chiara di un fenomeno ancora ampiamente diffuso su tutto il territorio nazionale. Nessun commento o plauso politico del M5S di Giuseppe Conte sull’operazione di legalità svolta dall’ Arma dei Carabinieri. Ormai i grillini hanno portato a casa i voti…

Quasi 15 milioni di euro sottratti indebitamente da migliaia di persone a cui non manca di certo la pagnotta e che, nonostante tutto, hanno richiesto aiuto al governo. 14.648.248,6 euro che tradotti su base giornaliera (con riferimento ad un periodo di un anno e 6 mesi circa, da giugno 2021 al 6 ottobre 2022: 553 giorni) significano 26.488,69 euro “regalati” ogni 24 ore a chi non ne aveva diritto, 1.103,69 euro l’ora.

Con la terza tornata di controlli, la somma rilevata è di 2.962.551,06 euro. Il campione in vitro è come sempre Napoli con la sua intera provincia, isole comprese. E ancora una volta si è proceduto analizzando il territorio in tre macro-aree: Napoli (con Pozzuoli, Monteruscello, Quarto, Monte di Procida, Bacoli, Ischia, Procida, ndr), comuni della provincia a Nord (area giuglianese compreso litorale, Castello di Cisterna e area a nord del Vesuvio, area maranese, Casoria e comuni limitrofi e area nolana) e sud (vesuviano lungo la costa, area di Torre Annunziata, Torre del Greco, Volla, Ercolano, Cercola, penisola sorrentina, Castellammare di Stabia e Capri).

Ma andiamo nello specifico, individuando quelle aree dove si è registrata una maggiore concentrazione di domande irregolari. Partiamo da Napoli, dove i Carabinieri hanno rilevato il picco di irregolarità tra le municipalità 3, 4 e 6. Per intenderci siamo nei quartieri Stella, San Carlo Arena, San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale, Barra, San Giovanni a Teduccio e Ponticelli.

I conti parlano di 731.973,68 euro intascati senza titolo: il 24.71% del dato provinciale riassunto in 9 quartieri. E oltre la metà (66,7%) dei numeri napoletani che parla di complessivi 1.097.391,52 euro sottratti alle casse statali. Non solo cifre, anche storie. Uno dei percettori risulta essere il 57enne del centro di Napoli, recentemente arrestato sull’isola d’Ischia per truffa ai danni di un’anziana. Il solito trucchetto del finto nipote costato all’uomo le manette. Da accertamenti dei militari intervenuti è emerso che nel novero dei percettori fosse registrato anche il suo nome.

Sussidio statale nelle tasche anche di 3 parcheggiatori abusivi denunciati tra le strade del quartiere Vomero. Non è chiaro quale delle entrate servisse per arrotondare il bilancio familiare, quella del Rdc o quella delle “offerte a piacere”degli automobilisti disperatamente alla ricerca di un parcheggio. Anche un 34enne, raggiunto da un provvedimento dell’Autorità giudiziaria per una rapina commessa in un market in Via Cilea, ne è risultato beneficiario.

A beneficiare indebitamente dei soldi dello stato anche due persone arrestate lo scorso 22 settembre  durante operazione dei Carabinieri di Scampia. I due sono gravemente indiziati di aver costretto un 27enne e la madre anziana a lasciare l’abitazione popolare dove vivevano legittimamente.

Lasciamo il capoluogo per spostarci nell’area a nord di Napoli.

1.461.878,27 euro il conto sulla scrivania dei militari. Una cifra che spacchettata fa retrocedere l’area maranese (Marano, Villaricca, Melito, Mugnano e Calvizzano) di 2 posizioni: il conto finale è di 253.166,9 euro concentrati nei portafogli dei percettori illeciti individuati in questi 5 comuni. A guadagnare il posto più alto del podio Acerra con 707.787,49 euro di benefici illeciti, medaglia d’argento per Pomigliano con un buco di 316.336,30 euro. Seguono a ruota i dati di Giugliano in Campania (96.828,19 euro) e Arzano, con 55mila euro tondi.

Quest’ultima somma è stata convogliata nelle tasche di soli 11 soggetti, recentemente coinvolti in un indagine che ha inferto un duro colpo al clan della 167 di Arzano. Tra questi anche il padre di un esponente di spicco della consorteria criminale che in occasione della compilazione dell’autocertificazione ha omesso di indicare nel nucleo familiare uno dei componenti sottoposto a misura cautelare.

Una delle persone arrestate lo scorso 23 settembre nell’ambito di un operazione dei Carabinieri di Giugliano avrebbe ricevuto indebitamente circa 23mila euro dallo Stato. L’uomo è gravemente indiziato di estorsione e turbata libertà degli incanti, per aver interferito nell’aggiudicazione all’asta di un immobile sito a Casaluce.

Nel comune di Calvizzano, invece, i militari hanno denunciato 20 extracomunitari perché avrebbero richiesto il reddito di cittadinanza nonostante non avessero maturato i 10 anni di permanenza nel territorio italiano. Il danno causato al bilancio ammonta a circa 70mila euro.

Il terzo tassello arriva dall’area a sud di Napoli. A conti fatti la somma che è finita in mani sbagliate è di 403.281,27 euro. A dirigere questa “black list” i furbetti di Torre del Greco che hanno incassato 81.533 euro e quelli di San Giuseppe Vesuviano, con 71.502 euro.

Tra le persone che hanno beneficiato di denaro senza imperlarsi la fronte di sudore una donna del ’64, di Cercola, recentemente raggiunta da un ordine di carcerazione. La donna è stata tradotta al carcere di Santa Maria Capua Vetere e sconterà 3 anni, 7 mesi e 16 giorni di reclusione per usura, rapina ed estorsione, reati aggravati dal metodo mafioso. Estorsione il reato ipotizzato anche per 2 persone destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Dda partenopea, eseguita dai Carabinieri del nucleo investigativo di torre annunziata,  per corruzione elettorale in concorso.

I controlli dell’ Arma dei Carabinieri continueranno anche nei prossimi mesi.

Bilancio da Giugno 2021 al 6 Ottobre 2022:

Totale euro 14.648.248,6 euro;
Totale percettori illeciti 4.307;
Totale persone denunciate 1.556.

Prima inchiesta
5.127.765,71 euro giugno/novembre 2021
2441 le persone alle quali è stato revocato il beneficio su tutto il territorio della provincia partenopea, 716 denunciati per truffa ai danni dello Stato

Seconda inchiesta
6.557.931,86 di euro novembre 2021/ aprile 2022
1204 percettori illeciti
651 posizioni irregolari, 553 persone denunciate per truffa ai danni dello Stato.

Terza inchiesta
2.962.551,06 euro Aprile/Ottobre 2022
662 percettori illeciti – 375 irregolarità, 287 dpl

Questi i dati più recenti delle indagini dei Carabinieri svolte fra agosto ed ottobre 2022 nei quali sono state scovate persone con beneficio percepito indebitamente :

sabato 1 ottobre 2022
Giugliano in Campania, località Varcaturo: lavoro sommerso, controlli dei Carabinieri
. In un pub 3 lavoratori “in nero”, 1 col reddito di cittadinanza I carabinieri della stazione di Varcaturo, insieme a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli hanno svolto controlli in alcune attività commerciali della zona. Attenzione concentrata principalmente su pub e pizzerie. Due le pizzerie nelle quali non sono state rilevate irregolarità. In un pub in via Ripuaria, invece, i militari hanno rilevato e identificato 3 impiegati in nero. Uno di loro percettore indebito del reddito di cittadinanza. Il titolare è stato denunciato e multato per quasi 23mila euro. L’attività è stata sospesa.

sabato 24 settembre 2022
Giugliano e Qualiano: Controlli dei carabinieri in tutela dei lavoratori e dei consumatori
. Operazione a largo raggio per i Carabinieri della compagnia di Giugliano che nella grande città a nord di Napoli e a Qualiano hanno effettuato un servizio volto al controllo delle attività commerciali, delle aziende e dei cantieri presenti sul territorio. Obiettivi la tutela del lavoratore e del consumatore.

A Giugliano in Campania i Carabinieri della locale stazione insieme a quelli del Nil di Napoli hanno sospeso le attività in un cantiere edile di via Assisi. I militari hanno controllato i 5 lavoratori presenti e di questi 4 erano in nero. 2 dei 4 percepivano anche il reddito di cittadinanza. Per l’imprenditore una denuncia a piede libero e sanzioni civili e penali per un importo complessivo di 37.500 euro.

venerdì 23 settembre 2022
Controlli dei carabinieri a Grumo Nevano per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Un servizio a largo raggio effettuato a Grumo Nevano dai carabinieri della compagnia di Caivano insieme ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli. Diverse le aziende controllate e durante le operazioni i militari hanno trovato in un’azienda che si occupa di abbigliamento all’ingrosso 5 lavoratori in nero sui 5 presenti. Dei 5 erano in 3 a percepire anche il reddito di cittadinanza. L’azienda è stata sequestrata e l’imprenditore sanzionato per più di 40mila euro.
Controllata anche un’azienda di Casandrino impegnata nel settore dell’intrattenimento. Contestati illeciti penali e amministrativi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Trovato anche un lavoratore in nero. L’attività è stata sospesa e sanzione salata per il proprietario dell’azienda, ben 94mila euro.

sabato 17 settembre 2022
C’è di tutto nei controlli dei Carabinieri al Vomero a Napoli
. Dal reddito di cittadinanza alla droga, dai coltelli ai parcheggiatori abusivi. Ha 53 anni la donna denunciata per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche dai Carabinieri della compagnia Vomero per truffa. Ha richiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza nonostante in famiglia il marito fosse impiegato in una società di delivery. Oltre 16mila euro il conto dei danni allo Stato.

venerdì 16 settembre 2022
I Carabinieri hanno arrestano un latitante per omicidio
durante la “Prima Faida di Scampia”.  Arrestato un 67enne affiliato al clan Amato/Pagano, che aveva anche il reddito di cittadinanza. I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli hanno arrestato Antonio Pezzella, 67enne di Casavatore ritenuto affiliato al clan Amato/Pagano e latitante dallo scorso gennaio. Pezzella si sottrasse ad un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla corte di assise d’appello di Napoli ed è ritenuto gravemente indiziato dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere di Gaetano De Pascale. La vittima, cugino di Paolo diLauro, fu uccisa nel novembre del 2004 durante quella che viene convenzionalmente definita la “Prima faida di Scampia”. Il 67enne è stato individuato in un’abitazione di Casavatore al termine di un’articolata e complessa attività di indagine e di un costante monitoraggio del web e dei flussi bancari. E’ risultato anche percettore del reddito di cittadinanza. E’ stato tradotto al carcere di Secondigliano.

giovedì 1 settembre 2022
Portici e San Sebastiano: Carabinieri arrestano tre persone. Due blitz anti-droga per i Carabinieri della compagnia di Torre del Greco e 3 persone arrestate. Una coppia con il reddito e un pusher colto alla sprovvista Il primo episodio avviene a Portici e a finire in manette è Pasquale Lucarella, 47enne del posto già noto alle forze dell’ordine. I militari della locale stazione lo hanno notato e bloccato mentre cedeva una dose di cocaina a un “cliente” all’incrocio tra via Palizzi e Piazzale Brunelleschi. Arrestato, è in attesa di giudizio. Gli altri due arresti sono avvenuti a San Sebastiano al Vesuvio. I carabinieri hanno fatto visita all’abitazione della 34enne Anna Salomone e di Salvatore Ricciardi, 40enne. I due conviventi  sono del posto e già noti alle forze dell’ordine. Durante la perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato una pianta di marijuana alta circa 3 metri. Un “albero dell’illecito” irrigato grazie ad un allaccio abusivo della rete elettrica. I due, infatti, non solo risponderanno di coltivazione di sostanze stupefacenti ma anche di furto di energia elettrica. La pianta era in coltivazione e alimentata con un sistema automatico collegato al contatore che segnava solo il 30% dei consumi reali. La coppia è in attesa di giudizio ed è stata segnalata anche all’Inps per i provvedimenti del caso: i Carabinieri hanno infatti accertato che i due percepivano il reddito di cittadinanza.

sabato 20 agosto 2022
Accertato lavoro sommerso a Giugliano in Campania:.
In un locale 11 impiegati in nero su 19, 4 dei quali con reddito di cittadinanza. Controlli dei Carabinieri in 3 attività di ristorazione Tutela del lavoro e sicurezza al centro dei controlli dei carabinieri in alcuni locali di Giugliano in Campania. Lavoro in nero anche per una pizzeria in zona Lago Patria. Dei 19 lavoratori impiegati ben 11 erano “sommersi”. 4 di questi, hanno scoperto i militari, ricevono mensilmente anche il reddito di cittadinanza. E’ stata richiesta la revoca del beneficio. Denunciati i titolari delle 3 società digestione, sospese le attività di ristorazione.

sabato 20 agosto 2022
A Torre del Greco un 47enne arrestato dai Carabinieri.
Quando i militari della sezione operativa di Torre del Greco lo hanno sorpreso con la droga non ha perso tempo a far valere le sue ragioni. Nel marzo scorso, gli stessi militari gli avevano fatto revocare il beneficio del reddito di cittadinanza perché pregiudicato e, ora che quel denaro non era più garantito, doveva pur trovare una nuova fonte di sostentamento. E così la scelta del 47enne di torre del greco è caduta sugli stupefacenti. Durante una perquisizione nella sua abitazione i carabinieri hanno rinvenuto 58 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. L’uomo è stato arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio. L’arresto è stato convalidato e gli è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla pg.

martedì 16 agosto 2022
NAPOLI, BAGNOLI E AGNANO: lavoro nero e percettori illeciti di reddito di cittadinanza
. Controlli dei Carabinieri in una pizzeria e in un ristorante Carabinieri della stazione di Bagnoli e quelli del nucleo ispettorato del lavoro di Napoli hanno svolto controlli in due note attività di ristorazione. La prima è nel quartiere Agnano ed è un ristorante. Dei 9 impiegati controllati 2 erano “in nero” e sono risultati anche percettori del reddito di cittadinanza. In una nota pizzeria di Bagnoli, invece, i Carabinieri hanno rilevato 4 lavoratori irregolari e 1 percettore di reddito di cittadinanza sui 16 impiegati. Contestate violazioni penali per importi che vanno oltre i 22mila euro e amministrative per complessivi 28760 euro.

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