La conclusione della 37ª Coppa America si avvicina sempre di più. New Zealand nelle acque di Barcellona ha compiuto oggi un altro passo importante per alzare di nuovo la brocca d’argento. Nel match race di recupero, a causa della regata annullata ieri per assenza di vento, i neozelandesi hanno nuovamente superato Ineos Britannia per il 4-0 che porta la New Zealand a soli 3 punti al quarto successo (gli altri nel 1995, 2017 e 2021) nella storia della competizione sportiva internazionale più antica.
Il team inglese di Sir Ben Ainslie ha provato a impensierire i neozelandesi con una partenza migliore e i primi due lati di regata con la prua di Ineos Britannia spesso davanti. Ma New Zealand dal secondo bordo di bolina ha preso il largo arrivando al traguardo con 23 secondi di vantaggio. Mercoledì si ritorna in acqua per le regate 5 e 6 con il team “defender” che potrebbe arrivare al match point mentre per Ineos sarà una sorta di ultima spiaggia. La storia della Coppa America insegna che ci possono essere rimonte incredibili come quella del 2013 quando Oracle recuperò dall’1-8 arrivando al 9-8 proprio su New Zealand. E sulla barca statunitense come tattico c’era proprio Ben Ainslie, oggi al timone di Ineos Britannia.
Peter Burling, skipper dell’Emirates Team New Zealand, ha analizzato il momento della squadra dopo la regata vinta oggi a Barcellona che è valsa il momentaneo 4-0 su Ineos Britannia nella finale di America’s Cup: “Siamo emozionati. Continuiamo a sentire che stiamo migliorando sempre di più – ha dichiarato al sito ufficiale della competizione –. Abbiamo alcune cose da fare alla barca nel capannone durante la notte e non salperemo domani, ma si tratta solo di mantenere la pressione. Sentiamo di non aver ancora raggiunto il massimo, abbiamo ancora molto da fare e siamo emozionati per la sfida”. Alla domanda se il team non vedesse l’ora di cambiare le condizioni più avanti nella settimana, Burling ha aggiunto: “Ci sono state solo queste condizioni leggere e sconnesse per tutto il tempo, quindi mi piacerebbe vedere un po’ più di varietà. Ovviamente è un range di vento completamente diverso da quello che hanno avuto nella finale della Louis Vuitton Cup, ma sì, siamo pronti a fare tutto il possibile”.
Fletcher carica Ineos: “Faremo ricredere chi dubita di noi”
Dylan Fletcher, timoniere di sinistra di Ineos Britannia, ha fatto la sua analisi della regata di oggi, vinta da New Zealand volata sul 4-0 nella finale di America’s Cup: “Ci siamo concentrati solo sull’ottenere una buona partenza. È stato davvero bello, li abbiamo fatti passare e abbiamo ottenuto il primo vero incrocio, ma non siamo riusciti a tenerli dietro, il che è stato frustrante”. Parlando di cosa si può ottenere nelle prossime 24 ore, Fletcher ha detto: “Stiamo esaminando tutto e sappiamo che hanno esaminato i nostri dati. Hanno avuto un grande vantaggio esaminando tutti i nostri dati di bordo dalla finale della Louis Vuitton Cup, quindi è bello che finalmente siamo in grado di farlo con i loro. Stiamo esaminando questo e vedendo cosa stanno facendo meglio e sono sicuro che loro stanno ancora osservando noi e vedendo cosa facciamo meglio. Si tratta di margini sottili e stiamo diventando più veloci ogni giorno”. Interrogato sullo stato d’animo della squadra, il timoniere si è mostrato ottimista: “Penso che le persone abbiano dubitato di noi fin dall’inizio, ma abbiamo dimostrato loro che si sbagliavano lungo tutto il percorso e sentiamo di potercela fare con loro, e vedremo come andrà mercoledì. È deludente, ma c’è molta convinzione e non è ancora finita”.
Domani (martedì 15 ottobre) ‘Reserve Day’ designato a Barcellona, con New Zealand e Britannia che resteranno a riposo prima di tornare in acqua mercoledì (16 ottobre) per le regate 5 e 6 della finale di America’s Cup. Ci sarà comunque lavoro per le due, con gli analisti delle prestazioni e gli ingegneri dei dati che nelle prossime ore elaboreranno i numeri senza sosta, mentre gli allenatori si immergeranno nelle tattiche e studieranno le nuove condizioni più fresche previste nei prossimi giorni della settimana.
Dopo il giorno di riposo in programma domani, mercoledì 16 ottobre sono in programma a Barcellona (dalle ore 14) le regate 5 e 6 della finale di America’s Cup di vela tra i difender dell’Emirates Team New Zealand (avanti 4-0) e gli sfidanti di Ineos Britannia. Le regate verranno trasmesse in diretta tv su Italia 1 e Sky Sport America’s Cup. La sfida potrà essere seguita in diretta streaming su Mediaset infinity, sul canale YouTube dell’America’s Cup, su Sky Go e NOW.