MENU
25 Novembre 2024 05:07

Non è che il problema sono i giudici, che si considerano intoccabili, al di sopra di ogni autorità ?

Perchè i medici che salvano vite sono sottoposti a responsabilità e i magistrati no ?

di Vittorio Feltri

Schermata 2015-10-26 alle 02.45.02Ieri i giornaloni italiani, Corriere e Repubblica , avevano in prima pagina un titolo dedicato allo scontro tra toghe e governo. Le prime si lagnano con il secondo perché si sentono delegittimate. Cosa vuol dire? Senza perderci in voli pindarici, semplifichiamo: i magistrati, dei quali non voglio parlare male perché li temo (peggio, ne ho una paura fottuta) ce l’hanno a morte con l’esecutivo, lo accusano di essere più attento alle intercettazioni (odiate dai politici) che alla mafia. Il premier Matteo Renzi risponde irritato: i giudici non fanno mai autocritica.

Per pura piaggeria sarei tentato di dare ragione ai signori della cosiddetta giustizia allo scopo di tenermeli buoni, però non posso nascondere il sospetto che essi si sentano dei padreterni e rifiutino critiche desiderando continuare a spadroneggiare. Perché dico questo Quando a menare il torrone era Silvio Berlusconi, notoriamente intenzionato a riformare l’ordine giudiziario, i magistrati hanno fatto il diavolo a quattro per incastrarlo e ci sono riusciti alla grande, vincendo la partita. Tant’è che lo hanno messo fuori gioco conservando i privilegi di cui godono da sempre. Poi è arrivato Renzi a Palazzo Chigi ed è noto com’è andata. Il premier ha cercato di ridurre le loro ferie, ha introdotto un ampliamento della possibilità di ricorso contro di loro in caso di negligenza, senza contare altri ritocchi limitativi.

Non entriamo nei dettagli della mini riforma onde non annoiare il lettore che, comunque, avrà capito quanto sia difficile disciplinare il lavoro nei tribunali. Ciò che ci sorprende è il fatto che, a prescindere dal colore della maggioranza da cui dipende la guida del Paese, i magistrati – non tutti, ma quasi – mal sopportino le ingerenze nella loro attività, dando l’impressione di considerarsi intoccabili, al di sopra di ogni autorità, come se costituissero una casta divina, non soggetta ad alcun controllo. Perfino noantri, gente volgare, siamo consapevoli che una Repubblica democratica si regga sull’equilibrio dei poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario. Ma non ignoriamo neppure che esista la legittima possibilità che ciascuno di essi sia soggetto a modifiche tese a migliorare il funzionamento dello Stato.

Schermata 2015-10-26 alle 02.47.05Un esempio. Per quale motivo qualunque lavoratore che commette un errore è chiamato a risponderne in sede penale o civile, tranne colui che indossi una toga? I medici, ai quali la nostra vita è legata, se sbagliano una diagnosi o una terapia, sono processati ed eventualmente obbligati a risarcire, mentre i magistrati sono sollevati da responsabilità? Inoltre, perché i dipendenti pubblici sono costretti a timbrare il cartellino, eccetto lorsignori addetti all’amministrazione della giustizia? Ci sono giudici che si portano a casa fascicoli giudiziari, nei quali chiunque, dai figli alle mogli e alle collaboratrici domestiche, ha facoltà di ficcarvi il naso, quando invece dovrebbero restare segreti? Non sarebbe il caso di rivedere certe norme? Vietato anche solo parlarne senza suscitare reazioni scomposte da parte degli interessati.

Noi non siamo tifosi di Renzi, e il lettore se ne sarà accorto, ma nella presente circostanza siamo con lui, che non ha in programma di distruggere l’ordine giudiziario, bensì di renderlo compatibile con gli schemi vigenti in altri settori, non solo pubblici. Suvvia magistrati, siamo nelle vostre mani; vi preghiamo di averle pulite. Vi consigliamo altresì la lettura del libro di un vostro collega aderente a Magistratura democratica, Piero Tony, ex procuratore capo di Prato, ovviamente di sinistra, che ha denunciato le porcherie della propria categoria.Un testo istruttivo, mai smentito, dove si scoprono molti altarini e si dimostra quanto una riforma della corporazione non sia necessaria, bensì indispensabile. Se destra e sinistra sono critiche nei confronti della casta togata forse la casta stessa dovrebbe tacere e cogliere l’occasione per farsi un esame di coscienza. Se ce l’ha. Dimenticavo il titolo del volume: Io non posso tacere.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Il Comune di Bari blinda 200 palazzi storici: “Evitiamo demolizioni come quella della Gazzetta”(autorizzata però dal Comune !)
"Giuseppi" Conte esulta per il quorum, ma a 'Nova' c'è chi contesta in nome di Casaleggio e Grillo
Sciopero di 24 ore dalle 21: i treni si fermano di nuovo. Ferrovie dello Stato: "Riprogrammate i viaggi"
Scarcerato Alessandro Basciano: "Decisivi gli screenshot delle chat" con Sophie Codegoni
Governo prova a contenere i giudici "politicizzati": nel Dl Giustizia vietato commentare temi attualità
Il maltempo si sposta verso sud, neve sull'Appennino
Cerca
Archivi
Il Comune di Bari blinda 200 palazzi storici: “Evitiamo demolizioni come quella della Gazzetta”(autorizzata però dal Comune !)
Il cielo è sempre più blu: l'Italia vince di nuovo la Coppa Davis
Max Verstappen è campione del mondo di F1. Russell vince il Gran premio di Las Vegas
"Giuseppi" Conte esulta per il quorum, ma a 'Nova' c'è chi contesta in nome di Casaleggio e Grillo
Sciopero di 24 ore dalle 21: i treni si fermano di nuovo. Ferrovie dello Stato: "Riprogrammate i viaggi"

Cerca nel sito