Ennesima aggressione al quartiere Paolo VI nei confronti di un povero autista dell’ AMAT. Tutto è accaduto intorno alle 15, mentre un bus della linea 17 percorreva viale della Liberazione ed è stato preso a sassate da un gruppo di ragazzini rimasto impunito. Il conducente del bus di 46 anni, continuando a guidare, anche per tutelare i passeggeri a bordo, si è sfogato a voce alta anche per il pericolo che in quel momento i passeggeri avevano rischiato .
Ma il legittimo e giustificato sfogo del conducente dell’ AMAT non è piaciuto a un passeggero che si trovava nella parte posteriore del bus che ha percorso tutto il bus, sino al posto di guida , ed ha litigato con l’autista difendendo l’operato dei piccoli vandali e subito dopo ha aggredito il conducente che ha ricevuto numerosi colpi alla nuca ed in faccia che hanno provocato un’ ampia emorragia dal naso con la probabile frattura del setto nasale.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della vicina stazione di Paolo VI, i quali hanno raccolto la testimonianza di una persona , mentre i sopraggiunti sanitari del 118 immediatamente sopraggiunti sul luogo dell’aggressione, hanno prestato le prime cure. L’autista è stato successivamente trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Santissima Annunziata dove è stato sottoposto ai necessari esami.
Cosa fanno il Prefetto, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, il “latitante” Comandante della Polizia Locale per tutelare la gente che lavora al servizio dei cittadini ? Ed il Comune di Taranto invece di mettere le inutili telecamere di accesso in via Massari, all’angolo di piazza del Carmine, cosa aspetta ad installarle sui mezzi pubblici ?
Il Corriere del Giorno esprime il suo sdegno e la massima solidarietà ai poveri autisti dell’ AMAT vittime della delinquenza che imperversa in città. Taranto è sempre più abbandonata alla criminalità e malavita. I posti di blocco ed i vigili appaiono solo quando arriva qualche autorità in città . Dopodichè scompaiono…!!!
Rivolgiamo un appello al Comitato per la sicurezza della Prefettura di Taranto. Invece di continuare a fare riunioni sull’ “etica” di quartiere, che non servono a nulla, e perdere tempo, mandate in strada le forze dell’ ordine ! Sono pagati dai soldi dei cittadini che meritano di essere tutelati ! Nel frattempo il nostro commento unico, dedicato a questi delinquenti ed a questa sottoclasse politica è uno solo: VERGOGNA !