Il clou della seconda giornata italiana di Barack Obama in Italia, a Milano è stato l’intervento al summit forum sull’innovazione alimentare Seed&Chips. Obama ha iniziato il suo discorso ringraziando il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, l’ex premier Matteo Renzi e l’ex sindaco Letizia Moratti per “l’impegno in Expo”.”La mancanza di cibo è una delle cause del’immigrazione” ha detto sottolineando che gli Stati Uniti “non sarebbero quello che sono senza il contributo di milioni di italiani che hanno anche dovuto subire discriminazioni, ma che con fede, convinzione e lavoro duro hanno avuto successo dappertutto e hanno rafforzato gli Stati Uniti”.
Obama poi ha parlato del futuro della terra spiegando che l’obiettivo dev’essere quello di “sviluppare sistema non soggetto ai cambiamenti climatici“, sottolineando che “l’uomo ha causato molti problemi al pianeta e adesso deve risolverli“. “Vi porto i saluti di Michelle. E vi dico che torneremo molto spesso in Italia. Ricordiamo i nostri viaggi in Toscana, a Roma, lei ricorda il suo viaggio a Milano per Expo con Sasha e Malia. Per questo dico, torneremo molto spesso in Italia” ha aggiunto. “Vi prometto che torneremo tantissime volte qui in Italia” ha ripetuto.
La visita al Cenacolo. Obama, accompagnato nella sua visita dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, dal direttore del Polo Museale Lombardo, Stefano L’Occaso e dalla direttrice del Cenacolo Vinciano, Chiara Rostagno, è rimasto incantato dal capolavoro di Leonardo da Vinci conservato al Cenacolo. “Straordinario… – ha detto l’ex presidente degli Stati Uniti – Leonardo è un genio” .
Obama è rimasto una ventina di minuti a Santa Maria delle Grazie. “È stata una visita appagante per come Obama ha dimostrato di conoscere il nostro patrimonio – ha raccontato ai giornalisti L’Occaso il direttore del Polo Museale Lombardo – Si è informato in particolare sullo stato e sulle tecniche di conservazione dell’affresco ed è rimasto entusiasta di questo luogo”.