I rappresentanti del gruppo siderurgico franco indiano Arcelor Mittal saranno questa mattina prossimo al ministero dello Sviluppo economico per un confronto sulla situazione dell’ ILVA. Sin da prima dell’estate, infatti, il gruppo industriale franco-indiano, un impero dell’acciaio con 250mila dipendenti nel mondo in più di 60 paesi, aveva dichiarato un forte interesse a rilevare lo stabilimento siderurgico dell’ ILVA di Taranto, ed inviato per due volte a giugno i suoi tecnici nello stabilimento ed e ora si e’ impegnato a presentare il piano industriale entro la fine del corrente mese.
Nel pomeriggio di oggi è atteso anche un incontro tra i delegati del colosso ArcelorMittal ed il ministro Federica Guidi alla presenza di Piero Gnudi commissario di Governo dell’ ILVA . L ’incontro al ministero servirà perlomeno a mettere a fuoco le reali intenzioni, in un momento in cui il magnate dell’acciaio indiano è travolto dalle polemiche. Le notizie provenienti dalla Francia infatti sono rassicuranti, sebbene non legate direttamente al caso ILVA. Un documentario diffuso in queste ore dalle emittenti d’oltralpe sull’ascesa di Mittal, ne traccerebbe un profilo non soltanto critico ma addirittura ne annuncerebbe una fase calante nell’impero siderurgico.
I sindacati metalmeccanici invece sono pessimisti ritengono che a fine mese non accadra’ nulla e che ci vuole ancora altro tempo. L’obiettivo di Governo e commissario dell’ILVA, Piero Gnudi, sarebbe quello di poter vendere l’ ILVA tra fine anno e inizio del prossimo