La vittima Cosimo Denaro,un uomo di 40 anni con alle spalle segnalazioni per reati in materia di droga, è stato ucciso nella serata dell’Epifania da una raffica di colpi di pistola, mentre si trovava per strada in piazza De Amicis, al quartiere Tamburi. Gravemente ferito con diversi colpi di arma da fuoco, l’uomo lasciato sull’asfalto dai killer, è stato soccorso e trasportato dai suoi familiari al più vicino ospedale, il “San Giuseppe Moscati“, dove i medici hanno fatto di tutto per salvarlo dalla morte, ma non c’è stato nulla da fare e l’uomo è deceduto poco dopo il ricovero. Sul posto sono intervenuti gli uomini della “scientifica” della Polizia di Stato e sono state avviate le indagini dalla Squadra Mobile.
Le indagini della Squadra Mobile, guidata dal dirigente Roberto Pititto, sono partite immediatamente e si sono protratte per tutta la notte, con perquisizioni, interrogatori e posti di blocco, cercando in tal modo di trarre informazioni utili per accertare la dinamica dell’omicidio ed il responsabile. L’ uomo è stato assassinato da otto colpi d’arma da fuoco, che al momento sembrano essere stati sparati probabilmente da una sola pistola, hanno raggiunto all’addome Cosimo Denaro il quale in passato era stato segnalato per reati in materia di stupefacenti dalle forze dell’ordine , ma non aveva mai subito condanne.
Il nostro giornale ha segnalato più volte il risveglio della malavita locale che sta cercando di riassestare gli equilibri della criminalità tarantina, dopo le retate e gli arresti della DDA di Lecce per l’ “inchiesta Alias“, ma probabilmente ed ai vertici delle forze dell’ordine presenti a Taranto interessano di più le “chiacchiere” etiche, e tante inutili riunioni in Prefettura. Infatti, non a caso la retata della Direzione Distrettuale Antimafia è stata coordinata a Lecce…