MENU
22 Luglio 2024 13:41
22 Luglio 2024 13:41

“Operazione Editing” per una truffa sui fondi per l’ editoria a Bari

Secondo la Corte Conti, al Quotidiano Puglia sono stati incasati contributi (Legge Editoria) illeciti per 1,5 milioni di euro
nella foto Mario Gismondi
nella foto Mario Gismondi

Su richiesta della Procura Regionale della Corte dei Conti di Bari, la Sezione Giurisdizionale per la Puglia ha disposto il sequestro conservativo di vari conti correnti bancari e postali intestati all’amministratore della società cooperativa editoriale  Essepi di Bari , editrice del Quotidiano Puglia , fondato nel 1979 dallo scomparso giornalista Mario Gismondi , che ha successivamente cessato le pubblicazioni nel gennaio 2012 ,

La società cooperativa  avrebbe ottenuto indebitamente nel periodo 2006-2010 fondi per oltre 1,5 milioni di euro dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La Corte dei Conti regionale ha disposto un sequestro conservativo – effettuato dalla Guardia di Finanza  – di beni, conti correnti bancari e postali intestati all’amministratore della società per un importo pari.

CdG accertamenti GdFL’attuale sequestro patrimoniale effettuato trae origine da un’indagine di polizia giudiziaria svolta, di iniziativa, dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari – Gruppo Tutela Spesa Pubblica, in ordine ad una grave condotta fraudolenta perpetrata, in danno dello Stato, dalla citata società. Dalle complesse indagini eseguite, era emerso, infatti, che la società cooperativa coinvolta, attraverso l’utilizzo di artifizi e raggiri, aveva ottenuto indebitamente finanziamenti pubblici pari ad oltre 1,5 milioni di euro, erogati dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito delle misure di sostegno previste dall’art. 3 della Legge nr. 250/90.

CdG quotidiano Puglia

La società cooperativa editoriale  Essepi di Bari, infatti, aveva prodotto, al fine di ottenere il contributo, false dichiarazioni in ordine al fatto di essere una cooperativa di giornalisti (requisito soggettivo essenziale per accedere ai benefici); false attestazioni sui valori di tiratura (stampa) del giornale prodotto nonché sulla percentuale di tiratura effettivamente venduta (addirittura fingendo vendite in blocco di copie stampa ad un unico soggetto); rendicontato costi fittizi sorretti da fatture false e altre condotte fraudolente.

CdG Corte-dei-ContiPer tali motivi è stato instaurato anche un procedimento penale per “falso” e “truffa aggravata”, tuttora in dibattimento. Notiziata della vicenda anche la Procura Regionale della Corte dei Conti, questa ha delegato alla Guardia di Finanza ulteriori accertamenti, al fine di meglio delineare una eventuale notitia damni; all’esito, ha quindi ritenuto sussistente un danno erariale pari ai contributi pubblici indebitamente percepiti (oltre 1,5 milioni di euro).

La Procura contabile pertanto, diretta dal dott. Francesco Paolo Romanelli, in relazione al pericolo che l’imputato, nelle more della definizione del giudizio di responsabilità, potesse disfarsene, ha richiesto, tramite il vice Procuratore Generale Antonio D’Amato, l’odierno sequestro di beni “ante causam” quale garanzia patrimoniale nei confronti dell’Erario

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Bancarotta fraudolente aggravata ed autoriciclaggio. Le Fiamme Gialle di Taranto eseguono una misura cautelare personale
La DIA di Milano arresta 2 imprenditori contigui ad un "clan" di Cosa Nostra. Sequestri per 5 milioni di euro
Lucia Morselli accusata di associazione per delinquere dalla Procura di Taranto
Antitrust avvia istruttoria su società dei gruppi Armani e Dior
Giovanni Canio Mazzaro, ex della ministra Santanchè, condannato a due anni e mezzo.
Trovato il covo trapanese di Messina Denaro, fermato un suo fiancheggiatore
Cerca
Archivi
Biden si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca
Il Csm, il vero porto delle nebbie della giustizia italiana
Giorgia non è stata una vera democristiana
Tutto quello da sapere sulle Olimpiadi 2024 a Parigi
Bancarotta fraudolente aggravata ed autoriciclaggio. Le Fiamme Gialle di Taranto eseguono una misura cautelare personale

Cerca nel sito