Militari della Guardia di Finanza di Taranto, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Taranto, hanno eseguito, alle prime luci dell’alba, 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere ed un sequestro preventivo di due immobili, due autoveicoli (una Lancia Delta ed un’Alfa Romeo Giulietta) , ed una motocicletta Yamaha per un valore complessivo di oltre 270 mila euro, nonché di una cospicua disponibilità finanziaria sui conti bancari e postali.
La custodia cautelare riguarda due coniugi tarantini Fabio Montemurro di 41 anni e Sara Basile di 36 anni, per i reati di usura, abusivismo finanziario, evasione e intestazione fittizia di beni. L’attività investigativa dei finanziari è iniziata in seguito ad un arresto in flagranza per stupefacenti, nei confronti del Montemurro operato nel 2012 dalla Guardia di Finanza.
A seguito degli approfondimenti investigativi scaturiti dall’esame della documentazione rinvenuta in sede di perquisizione domiciliare effettuata durante le operazioni dell’ arresto effettuato, è emerso il Montemurro , in associazione con alcuni suoi congiunti ed altre persone, ha posto in essere un’illecita attività di finanziamento nei confronti di operatori nel settore del commercio ambulante. Sara Basile , la donna arrestata è anch’ella titolare di licenza di venditore ambulante, ed insieme al Montemurro frequentavano i mercati rionali di Taranto e provincia in cui vendevano prodotto cosmetici.
Dagli accertamento patrimoniali effettuati è emersa poi la notevole sproporzione tra il reddito dichiarato e le disponibilità dimostrate dai soggetti. Sono tuttora in corso delle operazioni di sequestro della disponibilità finanziaria giacente sui conti correnti intestati illegittimamente anche a dei parenti. Proprio per questo motivo sono stati denunciati altre due persone per favoreggiamento, fra cui un uomo residente a Martina Franca, che attualmente viene ritenuto il principale “collettore” dei clienti degli usurai.