di Federica Gagliardi
Si apre oggi pomeriggio dalle 18.50 con la diretta di Rai1 in Eurovisione la cerimonia di inaugurazione di Matera Capitale della Cultura Europea 2019 , che trasforma la città lucana in un set televisivo da una location inedita, il palco tra i Sassi Caveosi sotto la Chiesa della Madonna dell’Idris per “Matera 2019“, che verrà chiusa da un intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La conduzione dell’evento è stata affidata a Gigi Proietti che ricanterà la canzone dai versi di ‘E’ fatto tardi’ di Rocco Scotellaro. Saranno presenti il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, atteso domani a Matera, il ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli, il presidente della Rai Marcello Foa, e l’amministratore delegato Rai Fabrizio Salini .
“Open the Future “è il titolo della cerimonia di apertura in onore di Matera Capitale, che potrebbe apparire come una moderna versione di “Apriti Sesamo“, la celebre frase magica che apriva l’ingresso della caverna dove veniva nascosto un grande tesoro. Un’apertura ci accompagna verso la meraviglia e l’incanto di un grande tesoro: una Matera, segreta, irriconoscibile. Finalmente la sensazione di poter essere collocati da qualche parte, potrà aiutare la popolazione materana a cambiare volto, in passato spesso “marchiato” dalla diffidenza. La storia dei Sassi e dell’atmosfera antica che si respira passeggiandovi, le fasi successive dell’azione olivettiana e la nascita dei nuovi quartieri e borghi saranno raccontati meticolosamente, con l’aiuto di note che spiegano e puntualizzano, di immagini e mappe che illustrano quanto scritto.
Illuminazioni, fuochi d’artificio, bande musicali, mostre culturali in qualsiasi luogo ci sia spazio per mostrare cultura: dai vicoli, alle piazze, dai musei alle grotte, negli alberghi, nei parrucchieri dove si preparano le acconciature delle donne pronte a manifestare la propria bellezza ed eleganza per le feste. Resta da augurarsi che oltre alla moltitudine di eventi di rilevanza internazionale che sono stati voluti e finanziati dalla Fondazione Matera 2019, si concederà analoga adeguata importanza anche ai numerosi eventi e manifestazioni culturali organizzati a Matera anche senza aver usufruito di alcun finanziamento, che conferiranno lustro al “paese reale” .
“È una giornata importante non solo per Matera ma per tutto il Sud – ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro – Oggi Matera è il palcoscenico internazionale per far conoscere tutto il Sud anche sotto il punto di vista culturale“.
È stato messo in campo un investimento complessivo per la realizzazione del programma culturale di 48 milioni di euro, provenienti da fondi regionali (11 milioni), nazionali (30) e privati (7 milioni di euro). La programmazione del 2019 durerà 48 settimane, dal 19 gennaio al 20 dicembre 2019. La metà del programma culturale si compone di 27 progetti che sono stati realizzati da associazioni culturali lucane con un investimento della Fondazione di 6 milioni.
Questi progetti stanno coinvolgendo nella fase di produzione e realizzazione, direttamente e indirettamente, circa 5 mila materani e altrettanti lucani e un centinaio di partner internazionali. Sono stati coinvolti 120 artisti e curatori. Oltre a tutte le regioni italiane e 27 Paesi europei. L’80 percento del programma culturale è caratterizzato da produzioni originali, vale a dire anteprime assolute a livello mondiale. L’intero programma ha raccolto i sostegni di 20 sponsor, 15 nazionali e 5 locali.
Matera Capitale della cultura ha animato il turismo verso la città e verso la Basilicata. I flussi turistici nel 2017 hanno registrato 450 mila presenze (comprensivi di turisti italiani, 320 mila, e stranieri, 130 mila) con un incremento del 10% rispetto al 2016. Nel 2010 si contavano 200 mila presenze. Nel 2018 secondo le stime (le statistiche a consuntivo non sono complete) si prevede un aumento del 15% che porta a una previsione di 515 mila presenze. Per il 2019 si prevede un flusso annuale di 700 mila presenze distribuite su 12 mesi.
Il tallone d’Achille della città è di essere l’ unico capoluogo di provincia non raggiunto da ferrovia. Ed in attesa che le opere in corso o da avviare vengano completate si è puntato su un rafforzamento dei servizi. Oggi, riaprirà la stazione di Matera centrale delle Fal –Ferrovie Appulo lucano , la cui ristrutturazione è stata affidata all’archistar Stefano Boeri , con l’arrivo alle ore 7.06 di un treno proveniente da Bari che copre solo la tratta Bari-Matera. anche se la struttura con sala d’aspetto e altri servizi verrà inaugurata invece entro il 30 maggio.
L’infrastruttura sarà finanziata dalla Regione Basilicata con i fondi comunitari del Fesr 2014-2020 (per un importo complessivo di circa 16 milioni di euro), e sarà completata nel maggio del 2019.
È stato presentato in mattinata l’annullo filatelico in omaggio a Matera Capitale europea della Cultura 2019. L’iniziativa è promossa in collaborazione con Poste Italiane. A disposizione cinque cartoline realizzate dalla società “Il riscatto delle cicale” di Decio Chiarito, che ha concesso gratuitamente il progetto grafico. Il costo di ogni cartolina con annullo filatelico è di 2 euro. Parte della somma raccolta con la vendita sarà devoluta in beneficenza.
Nel frattempo il Gruppo FS Italiane, “official carrier” di Matera 2019, ha progettato e previsto una combinazione di mobilità integrata, come ha spiegato Gianfranco Battisti, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Fs Italiane e presidente di Federturismo Confindustria. Battisti ha illustrato che vi sono diverse corse di “Freccialink” che collegano Matera con Bari, da dove partono i treni Frecciarossa che percorrono la linea adriatica verso e da Milano e Torino; aggiungendo “sono 26 i treni regionali che ogni giorno collegano Napoli, Salerno, Potenza e Taranto a Ferrandina – Scalo Matera, la stazione ferroviaria del Gruppo FS Italiane più vicina alla Città dei Sassi. Due i Frecciarossa tra Milano e Taranto che fermano a Ferrandina – Scalo Matera oltre che nelle vicine stazioni di Potenza e Metaponto a cui si aggiungono, sempre con fermata a Ferrandina – Scalo Matera, quattro InterCity della linea Roma – Taranto“.
In occasione della giornata inaugurale di Matera 2019 Coldiretti Basilicata ha partecipato all’evento provvedendo anche alla distribuzione del pranzo, della merenda e della cena ai musicisti, che hanno animato per tutta la giornata la città. Ha infatti preparato il primo pranzo da record di Matera capitale europea della cultura 2019 con oltre cinquemila piatti di “crapiata”, la tipica zuppa contadina della Lucania con legumi misti, grano, peperone crusco e olio d’oliva per raccontare la tradizione della dieta mediterranea che ha garantito all’Italia i primi posti di longevità a livello mondiale. Non sono mancati anche salumi, formaggi e frutta rigorosamente made in Basilicata.
La giornata è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente il logo “Io sono Lucano“, che sarà protagonista della futura attività commerciale di ben 978 imprese agricole e agroalimentari lucane, che hanno aderito ai cinque progetti di filiera promossi da Coldiretti Basilicata riguardante i settori carne, latte, ortofrutta, cereali ed erbe officinali. Un progetto che “consente di valorizzare con un marchio identitario, produzioni tipiche, contrassegnate da certificazioni di qualità come le Dop e similari”.
In questo momento tutti sono concentrati sull’evento, ma la cosa importante è saper rimanere in attesa, nell’augurio e speranza che queste meravigliose manifestazioni vadano oltre lo scoccare della mezzanotte.