di Antonello de Gennaro
Papa Francesco è arrivato questa mattina a Bari in aereo atterrando alle 8.15 ha raggiunto la Basilica di San Nicola dove si svolgerà l’incontro di preghiera per la pace in Medio Oriente, un evento che vede coinvolti i Patriarchi delle Chiese cristiane. Bergoglio è stato accolto da una folla di fedeli che lo attendeva dall’alba. “Grazie perchè ci ospitate in questa città dell’incontro e dell’accoglienza” ha detto il Santo Padre.
Il Pontefice è stato accolto dall’arcivescovo della città, monsignor Francesco Cacucci, dal Prefetto di Bari Marilisa Magno, il sindaco di Bari, Antonio De Caro ed il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Papa Francesco si è recato subito dopo alla Basilica pontificia di San Nicola, dove si tiene il primo incontro con i Patriarchi delle Chiese cristiane, accolto per primo dal Papa Copto Twadros e quindi dagli 20 altri patriarchi e metropoliti, tra i quali anche il metropolita di Volokolams Hilarion Alfeev, vicario della diocesi di Mosca rappresentante del Patriarca di Mosca e di tutte le Russie . Il Papa e Patriarchi sono scesi nella cripta per venerare le reliquie di San Nicola.
Papa Bergoglio entrando per ultimo in Basilica, ha voluto salutare i membri della comunità dei Frati Domenicani, e nella cripta si è svolta la venerazione delle reliquie del Santo con l’accensione della lampada uniflamma.
Gruppi di fedeli si sono radunati fin dalle prime ore di questa mattina sul Lungomare di Bari dove si svolgerà la preghiera di Papa Francesco con i Patriarchi per la pace in Medio Oriente, provenienti non solo di Bari ma dal resto della Puglia.
Numerose le forze dell’ordine a presidiare i controlli ai varchi di accesso, mentre i volontari del servizio di accoglienza dell’Arcidiocesi di Bari Bitonto attivi nel distribuire cappellini bianchi contro il sole e il libretto di preghiera in tutte le lingue.Uno dei momenti principali di questa giornata di Papa Francesco nel capoluogo pugliese, dopo l’incontro con i Patriarchi alla Basilica di San Nicola, sarà la preghiera sul Lungomare dove è prevista e stimata la presenza di 100mila persone.
Il momento di preghiera in italiano, inglese, francese, greco, arabo, armeno e assiro, si tiene in largo Giannella, protetta da transenne e new jersey. I fedeli per entrare hanno dovuto attraversare i 33 varchi di sicurezza aperti dalle 4.30 del mattino .
Papa Francesco aprendo la celebrazione ha detto “Abbiamo all’orizzonte il mare e ci sentiamo rivolti con il cuore al Medio Oriente, crocevia di civiltà” aggiungendo “Preghiamo per la pace che i potenti in terra non sono ancora riusciti a trovare. Sia pace: è il grido dei tanti Abele di oggi che sale al trono di Dio. Per loro non possiamo più permetterci, in Medio Oriente come ovunque nel mondo, di dire: Sono forse io il custode di mio fratello?.L’indifferenza uccide, e noi vogliamo essere voce che contrasta l’omicidio dell’indifferenza. Vogliamo dare voce a chi non ha voce, a chi può solo inghiottire lacrime, perché il Medio Oriente oggi piange, soffre e tace, mentre altri lo calpestano in cerca di potere e ricchezze“.