Con una dichiarazione l’ on. Michele Pelillo, capogruppo del Pd in Commissione Finanze alla Camera dei Deputati, con un comunicato ha reso noto informa che “L’emendamento sul fondo di garanzia per l’indotto Ilva, che avrebbe contribuito a risolvere il grande problema delle aziende rimaste creditrici dello stabilimento siderurgico di Taranto, non è stato approvato, avendo avuto il parere contrario del Governo. Non è stato sufficiente il mio sforzo, quello dell’on. Ludovico Vico, quello di decine parlamentari del Partito Democratico“
“Il viceministro Enrico Morando, che ha rappresentato il Governo nei lavori della legge di stabilità – continua Pelillo – si è assunto una grande responsabilità: un piccolo emendamento avrebbe risolto un grande problema. Nonostante l’atteggiamento del viceministro Morando, noi insisteremo. A gennaio 2016 abbiamo un’altra possibilità: introdurre lo stesso emendamento nella Ci riproveremo, per restituire fiducia a tante decine di imprenditori e a migliaia di lavoratori.”