ROMA – L’Italia è sempre più apprezzata dai turisti stranieri come dimostrano le cifre da record delle presenze per queste vacanze di Pasqua, che mettono in luce come non solo le città d’arte e i luoghi più noti del nostro Paese siano località sempre più apprezzate, ma la vera novità è anche le località minori vengano visitate con sempre maggiore frequenza e da un crescente numero di persone. Durante i ponti di primavera, anche le zone terremotate registrano una presenza consistente di turisti, che in questo caso, sono soprattutto italiani. Resta difficile nonostante questo dato incoraggiante la situazione delle aree colpite dai noti eventi sismici, soprattutto nel settore dell’agriturismo .
Capri: a Pasquetta, 10mila arrivi . Un sole splendente e 10mila visitatori sono sbarcati nell’isola di Capri a Pasquetta : i turisti sono sbarcati sin dalle prime ore di lunedì con gli aliscafi e le navi in arrivo da Napoli e da Sorrento per la tradizionale Pasquetta sull’isola caprese. Gli arrivi si sono concentrati prevalentemente nelle prime ore della mattinata – secondo i dati diffusi dalla locale Capitaneria di Porto – in cui erano sbarcate a Capri già le prime 8.114 persone. Sono stati complessivamente oltre 40mila i turisti arrivati a Capri da Venerdì Santo a ieri, con una media di 10mila arrivi al giorno. Nessun particolare problema agli imbarchi, monitorati puntualmente dalla Guardia Costiera che non ha dovuto effettuare alcun intervento di soccorso, mentre le compagnie marittime hanno dovuto mettere in piedi alcune corse extra dato il grande afflusso di passeggeri.
La Capitale in crescita . Note positive anche per Roma in cui aumentano le presenze nell’ultimo anno. Il turismo è un fattore di crescita fondamentale per la nostra città. Negli ultimi mesi infatti, Roma grazie anche all’ eficace sistema di sicurezza attivato dalle Forze dell’ Ordine coordinare dal Ministero dell’ Interno, ha invertito il trend ed è tornata ad aumentare la sua attrattività turistica come confermano i 14 milioni di turisti che hanno alloggiato negli alberghi nel corso del 2016, un + 6,7 % in più rispetto al 2015, a cui si debbono aggiungere i circa 3-5 milioni, che si stimano siano venuti attraverso Airbnb e le altre forme di accoglienza a disposizione nella Capitale, come confermano e gli ultimissimi dati relativi alle prenotazioni per la Pasqua, con l’ arrivo di circa 500mila turisti.
Molte presenze nelle zone terremotate.Quasi mezzo milione di italiani , secondo un’indagine Coldiretti/Ixè, ha deciso di trascorre nelle aree terremotate parte delle proprie vacanze di Pasqua, Pasquetta e dei ponti primaverili. “Un segnale importante che – sottolinea la Coldiretti – si è manifestato anche con dimostrazioni concrete di solidarietà da parte di clienti storici (e non) negli agriturismi e nelle altre strutture recettive e di ristorazione. La situazione resta però difficile con le presenze che sono ben al di sotto degli anni precedenti al sisma. L’arrivo di turisti stranieri è crollato nell’area del cratere, ma l’impatto si è sentito su tutte le regioni colpite come ad esempio l’Umbria dove le presenze dei turisti stranieri sono scese addirittura del 64% a Natale” .
Il settore maggiormente in difficoltà in queste zone, è stato quello dell’agriturismo come sottolinea la Coldiretti dove “le presenze sono praticamente azzerate per un crollo di oltre il 90% degli arrivi nelle aziende agricole situate nelle aree del cratere tradizionalmente vocate per vacanze, picnic e gite fuori porta“.
“Boom del turismo internazionale in Italia in queste vacanze Pasquali – ha dichiarato con una nota il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini – I turisti stranieri hanno invaso tutte le nostre città d’arte: i numeri dei musei (quelli statali tutti aperti anche il giorno di Pasquetta) e le prenotazioni alberghiere segnano un crescita fortissima ma soprattutto indicano che l’aumento più forte non è nelle tradizionali grandi capitali del turismo internazionale ma nei luoghi minori, nelle città d’arte e nel mezzogiorno, ad iniziare da Napoli e Palermo che registrano veri e propri boom di presenze. Gli investimenti in cultura e turismo sono per l’Italia il più grande contributo possibile alla crescita e alla creazione di posti posti di lavoro”.