I vertici dei 5 Stelle sapevano e hanno taciuto. Se il sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo, è stata espulsa perché sapeva e non ha denunciato, allo stesso modo dovrebbero essere cacciati quei leader che sapevano e non hanno agito. Questo il ragionamento del Partito Democratico, che chiede coerenza al Movimento 5 Stelle.
“Grillo espelle sindaco di Quarto perché non ha denunciato le minacce. Ma lei aveva avvertito Di Maio. Attendiamo a breve espulsione di Di Maio” scrive in un tweet il presidente del Pd Matteo Orfini.
D’altra parte, lo stesso Matteo Renzi aveva parlato del caso Quarto, invitando a “evitare strumentalizzazioni”, ma sottolineando che il Movimento 5 Stelle non può rivendicare il “monopolio della morale“. Per Renzi, “è ingiusto buttare la croce addosso” al sindaco Capuozzo. “Si doveva dimettere? No, doveva semmai denunciare chi la stava minacciando o ricattando” dice il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a RepubblicaTv. “L’idea che il monopolio della morale era nelle mani del 5 Stelle non esisteva, e ora è venuta meno. I delinquenti ci sono sempre e scelgono interlocutori nei partiti. Io la pulizia del Pd l’ho fatta. Il M5S è un partito che ha persone oneste, come in tutti i partiti, ma questi onesti hanno bisogno di dire con chiarezza che in questa vicenda si vede una difficoltà a governare come succede a Livorno, Gela e tante altre città. È finito il tempo in cui dicevano che non sono tutti uguali. I 5 stelle sono un partito come tutti gli altri“.
Si mobilitano nelle dichiarazioni anche altri esponenti del Pd. “Sindaco Quarto minacciata non denuncia, direttorio sapeva e taceva. Ora epurano per coprire loro responsabilità. #omertà5stelle” scrive su twitter Alessia Rotta, componente della segreteria Pd. “Grillo e Casaleggio hanno espulso Rosa Capuozzo, che non si è dimessa, però, da sindaco di Quarto. E nella riunione di stasera della Commissione Antimafia, chiederemo di poterla audire per fare maggiore chiarezza su quanto avvenuto” afferma il senatore Pd Franco Mirabelli, capogruppo del partito in Commissione Antimafia, intervenendo a Sky Tg 24.
“Da tre mesi i vari Fico, Di Maio, sapevano cosa accadeva a Quarto ma hanno preferito tacere e non fare nulla, sperando di cavarsela” afferma in una nota Andrea Romano (Pd), “ora con mossa gattopardesca Grillo e Casaleggio cacciano la Capuozzo solo per coprire e salvare il direttorio, le cui responsabilita’ nella vicenda di Quarto sono sempre piu’ gravi”.
“Credo che la vicenda dei Cinque Stelle sia molto inquietante perché siamo davanti ad un partito padronale che nomina un direttorio” spiega David Ermini del Partito Democratico, ai microfoni di Agorà su RaiTre. “Il fatto che scelgano i candidati in Rete in realtà si scontra col fatto che i padroni del partito scelgono chi comanda, cioè il direttorio. Se tutto quello che emerge dalle intercettazioni venisse confermato credo che più che il sindaco Capuozzo dovrebbe dimettersi il direttorio, perché era a conoscenza della situazione già dal mese di novembre”.