La città metropolitana di Bari, come già annunciato, si è classificata al primo posto del bando “periferie aperte” candidando un progetto che riguarda i 41 Comuni dell’area metropolitana per un finanziamento del Governo di 40 milioni di euro, a cui si aggiungono oltre 60 milioni di cofinanziamenti pubblici e privati.
Numerosi sono gli interventi previsti in tutti i Comuni dell’area metropolitana che si concentrano prevalentemente sulla riqualificazione degli spazi pubblici all’aperto, tra cui quella di 11 piazze, la creazione di 17 parchi urbani polifunzionali, il rafforzamento del greening urbano in 18 Comuni, la realizzazione di 11 nuove aree sportive attrezzate, l’implementazione di nuovi dispositivi di sorveglianza e gestione della sicurezza in 17 Comuni e 9 percorsi di mobilità ciclo-pedonale, per un totale di 2 milioni di metri quadri di superficie riqualificata e riconvertita. A tracciare il filo conduttore di questo intervento sarà un’azione di sistema sull’arte pubblica che prevede la creazione di un museo diffuso e periferico del contemporaneo, attraverso la realizzazione di 41 opere d’arte site specific disegnate da giovani collettivi di artisti e urban designer (installazioni, sculture, writing, street art, lighting).
“La Città metropolitana di Bari si è posizionata al primo posto della classifica prevista bando Periferie aperte – ha dichiarato il sindaco Decaro -. Questo è un motivo in più per essere orgoglioso oggi, davanti ai 23 sindaci che insieme a me hanno firmato la convenzione con il Presidente del Consiglio per ottenere i finanziamenti previsti per la riqualificazione delle periferie di tutta Italia. Renzo Piano ha detto qualche tempo fa che le periferie sono la fabbrica delle idee, la città del futuro, questo significa che oggi, con l’operazione del governo che investe oltre 2 miliardi di euro per la riqualificazione di 124 periferie in tutta Italia, stiamo investendo sul futuro del nostro Paese. Per questo ho chiesto al Governo di rendere stabile questo fondo, per far sì che l’attenzione su questo percorso non sia più estemporanea ma diventi strutturale”.
Nell’ambito del progetto candidato, per la città di Bari, sono previsti diversi interventi che riguardano il quartiere Libertà – piazza Disfida di Barletta, piazza Redentore e il parco dell’ex Gasometro, oltre che via Dante – e il quartiere san Paolo dove si lavorerà alla riqualificazione di diversi spazi pubblici con l’obiettivo di incentivare la socializzazione tra i residenti della zona. A tal proposito questo pomeriggio presso la parrocchia San Carlo Borromeo, sarà presentato ai cittadini il progetto preliminare del parco che sorgerà sull’area dell’ex Gasometro, nel quartiere Libertà, finanziato per 2 milioni di euro del bando delle periferie. Questi in sintesi i dettagli del progetto:
L’area dell’ex Gasometro sorge nella parte settentrionale del quartiere Libertà e si estende su uno spazio di 15.640 mq. L’intervento si caratterizza per l’eccellente posizione strategica dell’area, fulcro di una parte molto popolosa della città che, attualmente, è dotata di pochissimi spazi dedicati al verde pubblico e di aree per il tempo libero, giochi e sport all’aria aperta, nonché della vicinanza di plessi scolastici come il Liceo “G. Bianchi Dottula” e l’Istituto comprensivo “Principessa di Piemonte”, elemento che rende ancora più necessario lo sviluppo di zone ludiche e di spazi verdi dedicati ai ragazzi.
Il progetto si propone come un intervento sostenibile e non invasivo, che al contempo rivaluti il luogo e inviti alla fruizione dell’area intesa come un’estesa zona verde attrezzata. Il tema principale del progetto è quello di un parco urbano con forte caratterizzazione naturalistica, dove l’elemento predominante è il prato verde, un ambiente naturale, riservato e protetto, luogo di incontro tra tutte le generazioni. L’area in progetto risulta strategica nel processo di qualificazione del quartiere, in quanto completa l’iter di trasformazione di un sito industriale in un parco urbano pubblico, dotato di attrezzature per il tempo libero all’interno di un sistema verde, creando delle forti valenze ambientali in una zona ad elevata pressione antropica.
L’intervento in esame prevede l’esecuzione delle seguenti opere: sistemazione a verde degli spazi interni, pista ciclabile e percorso pedonale, area gioco e sportiva, zona di sgambamento per cani, zona relax, zona di ristoro nelle vicinanze dell’ingresso principale di corso Mazzini per sorvegliare anche gli utenti in ingresso nel parco, area di intrattenimento. Dei 15.640 mq di superficie totale, ben 7.374 mq saranno destinati alla crescita di prato con piantumazione di 80 nuovi alberi.
Il percorso pedonale è stato progettato in maniera tale da consentire agli utenti di attraversarlo in ogni sua parte, concedendosi delle soste. Si procederà in continuità con la pista ciclabile di cui al precedente paragrafo e dalla quale si differenzierà per la diversa pavimentazione prevista nel progetto. Consentirà, inoltre, ai cittadini baresi un collegamento rapido e diretto tra corso Mazzini e via Napoli. Il percorso pedonale, la cui larghezza media prevista sarà di 4,50 m, sarà realizzato con pavimentazione autobloccante drenante con masselli colorati.
L’area giochi per bambini è stata progettata secondo i dispositivi normativi con l’appropriata pavimentazione antitrauma, concepita per essere accessibile anche ai piccoli con disabilità e ricoprirà uno spazio di circa 420 mq. Le attrezzature gioco in progetto sono frutto di un’accurata selezione tra le migliori in commercio, sia per le qualità strutturali e la resistenza dei materiali con cui sono realizzate, sia per la loro bellezza estetica e originalità strutturale, ma soprattutto per l’elevato valore ludico che conferiscono. La struttura dei giochi scelti è solida e accogliente, colorata, resistente e sicura ma soprattutto stimolante nella sua conformazione, affinché i bambini possano muoversi e giocare in totale libertà. Nel parco sono stati inseriti anche spazi per il fitness e una zona dedicata al Free climbing e al parkour.