ROMA – La procedura di gara pubblicata da Invitalia nel ruolo di Centrale di Committenza per l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto prevede la realizzazione di un’importante opera infrastrutturale del valore di circa 15,3 milioni di euro, che permetterà di regolarizzare e adeguare agli standard qualitativi dei principali porti europei la rete di raccolta e scarico dei reflui derivanti dalle acque meteoriche e fognanti nell’area del Porto di Taranto.
I lavori oggetto dell’appalto prevedono l’esecuzione del primo stralcio delle opere necessarie alla realizzazione degli impianti di trattamento delle acque meteoriche nelle aree comuni del porto e la realizzazione della rete fognante nella zona di levante. In particolare, gli interventi prevedono la realizzazione di un sistema di raccolta, trattamento, riuso e scarico delle acque meteoriche ricadenti sulle aree demaniali libere, pavimentate, asfaltate o da asfaltare, per una superficie scolante di circa 30 ettari di estensione.
È inoltre prevista la realizzazione di un sistema di raccolta dei reflui civili a servizio delle utenze ubicate nella zona di levante del Porto di Taranto, per una dimensione pari a 600 abitanti equivalenti. Le soluzioni progettuali individuate sono costituite da sistemi di filtrazione dinamica, ad alta efficienza depurativa e in grado di ridurre in maniera considerevole l’impatto ambientale causato dalla realizzazione e dalla gestione dell’opera. Il progetto prevede anche l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile che andranno ad alimentare le utenze del Porto nonché la realizzazione di un impianto fotovoltaico per una potenza complessiva di 5.85 kWp.
Per presentare le offerte c’è tempo fino al 26 febbraio 2019. Tutti i dettagli sono disponibili sulla piattaforma Gare e Appalti di Invitalia.