di REDAZIONE ECONOMIA
“Quello che ci sta dando grande forza è lo spirito di squadra e la voglia di fare da parte di tutti i dipendenti: i numeri si vedono e raccontano il nostro impegno”. Commentando i numeri superiori alle attese di Poste Italiane, che chiude il bilancio del primo semestre 2021 con un utile netto di 773 milioni, in crescita del +42% rispetto allo stesso periodo del 2020, e ricavi in aumento del 14% a 5,7 miliardi, l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante ha sottolineato ai microfoni del TG Poste (visibile su www.postenews.it) che i ricavi del gruppo sono saliti al di sopra dei livelli pre-pandemia e sono pienamente in linea con i trend previsti dal piano strategico “2024: Sustain & Innovate”.
Poste, ieri ha presentato i conti della prima parte dell’anno, tutti in forte crescita. Crescono tutti i comparti, anche se i servizi finanziari (il Bancoposta) hanno scontato la contrazione del margine di interesse (quasi – 8% nel secondo trimestre, rispetto all’anno prima). In calo anche le commissioni da distribuzione del risparmio postale (-1,8% nel semestre) ma l’amministratore delegato Matteo Del Fante ha annunciato che è fiducioso di chiudere la nuova convenzione con Cdp , che è in discussione da tempo, subito dopo la pausa estiva. “Tre tappe chiave ci forniscono una maggiore visibilità, riducendo in modo sostanziale il rischio di execution relativo al nostro piano — ha evidenziato Del Fante — il nuovo contratto collettivo di lavoro che sarà in vigore fino al 2023, il rinnovo della partnership triennale con Amazon e il nostro contratto sul servizio universale copre l’intero arco di piano, integrando le iniziative “Next Generation” dell’Ue con le nostre nuove soluzioni digitali“.
La corrispondenza e i pacchi mostrano una crescita del 24,1% dei ricavi mentre il risultato operativo ha ancora il segno meno (per 102 milioni) ma migliora del 47,4% rispetto al 2020, numneri questi che risentono dell’emergenza Covid. Sulla corrispondenza ha influito positivamente il consolidamento di Nexive mentre i ricavi da pacchi segnano un incremento del 48,8% nel semestre. Nei servizi assicurativi i ricavi salgono del 42% nel semestre grazie all’aumento dei volumi e dei prodotti multiramo, mentre l’utile netto è cresciuto del 51,4%. Confermato l’ingresso di Poste Italiane nel mercato dell’energia, previsto nel 2022.
“Ora rimaniamo focalizzati nel solco del piano strategico: creare gradualmente un’azienda-piattaforma che offra ai nostri clienti tutta una serie di servizi per diversi prodotti nella maniera migliore possibile”. Soffermandosi sulle strategie future per continuare il percorso di crescita dell’azienda, Del Fante ha aggiungo: “Dobbiamo coprire l’esigenza del cliente a 360°, perché ovunque quei clienti operino, in ufficio postale, online o attraverso le reti dei nostri partner, ci aiutano a diventare azienda-piattaforma e se lo diventiamo abbiamo quei ricavi che ci permettono di continuare a crescere”.
L’economia è in ripresa e ci sarà un percorso di uscita dalla crisi accompagnato dal PNRR, Piano nazionale di ripresa e resilienza: “Una delle missioni del PNRR – ha concluso Del Fante – è l’inclusione e Poste Italiane ne è un precursore. Sin dal 2018 abbiamo cominciato a parlare di inclusione, attraverso l’impegno di mantenere e rafforzare la nostra presenza nei piccoli comuni”.