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22 Dicembre 2024 19:48

Poste Italiane: piano al 2022, utile +13% medio annuo a 1,2 mld

Poste Italiane lancia il piano strategico a cinque anni 2018-2022, firmato dall'A.d Matteo Del Fante, con l'obiettivo di un utile netto in crescita media l'anno del 13%, a 1,2 miliardi nel 2022.

MILANO – Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. ha approvato nella tarda serata di lunedì  26 febbraio 2018,  Deliver 2022, il piano strategico quinquennale che ha l’obiettivo di massimizzare il valore della rete di distribuzione di Poste Italiane, già riconosciuta come la più efficiente e sicura del Paese. Il piano è stato presentato ieri alla Borsa Italiana,  alla comunità finanziaria nel corso del primo Capital Markets Day di Poste Italiane,

Matteo Del Fante, ad di Poste Italiane

La straordinaria rete di distribuzione di corrispondenza e pacchi di Poste Italiane copre il 100 per cento del territorio italiano, con oltre 2.000 centri di distribuzione, smistando oltre 3 miliardi di pezzi di corrispondenza e più di 100 milioni di pacchi ogni anno. 34 milioni di clienti e 12.800 uffici postali sono strategici per garantire la leadership di Poste Italiane nella distribuzione dei prodotti finanziari e assicurativi. Il Gruppo è anche il più grande operatore in Italia nel settore dei pagamenti e del digitale, capace di rispondere ai nuovi bisogni della propria clientela, grazie ad un approccio integrato dei canali di distribuzione fisici e digitali in grado di assicurare la gestione di pagamenti con carta per oltre 100 miliardi di euro all’anno (2017). Poste Italiane ha emesso 25 milioni di carte di pagamento e le sue app sono state scaricate più di 15 milioni di volte.

Il Piano prevede un programma di trasformazione incentrato sui dipendenti e sui sistemi tecnologici-chiave di Poste Italiane. Il piano fissa obiettivi finanziari concreti e realistici, definisce con chiarezza i KPI ed include obiettivi a medio termine fissati al 2020.  Deliver 2022 è costruito su fondamentali economici molto solidi e su una profonda conoscenza dell’evoluzione dei bisogni dei consumatori italiani nelle quattro principali aree di attività di Poste: Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, Pagamenti, Mobile e Digital, Servizi Finanziari Servizi Assicurativi

Come Poste Italiane ha evidenziato nella presentazione dei Risultati Preliminari 2017, è stata già ultimata una riorganizzazione completa dei segmenti organizzativi, al fine di migliorare la visibilità e la trasparenza dei principali driver di valore per ogni segmento di business.Il risultato operativo (EBIT) entro la fine del quinquennio aumenterà in maniera significativa da 1,1 miliardi di euro a 1,8 miliardi di euro, sostenuto dalla crescita dei ricavi e dalle efficienze di costo in tutti i segmenti di attività. Gli obiettivi si fondano su iniziative specifiche e diversificate, con un rischio di esecuzione limitato.

 “Per noi e’ importante che sia un’azienda moderna, che aiuti i nostri clienti, partendo dalla fiducia che ripongono in noi e che e’ l’asset piu’ importante che abbiamo”. ha detto l’ad di Poste, Del Fante, illustrando ai giornalisti il piano industriale,  ricordanfo i “milioni di contatti fisici con gli italiani che tutti i giorni, dal lunedi’ al sabato“, che hanno i dipendenti di Poste, “un’azienda capillare anche dal punto di vista sociale e umano“.

Tra “i punti essenziali” del piano, che ha l’obiettivo di massimizzare il valore della rete di distribuzione”, Poste sottolinea una “visione strategica basata su solidi fondamentali di business che originano dalla evoluzione attesa dei bisogni e dei comportamenti dei clienti; Obiettivi finanziari e indicatori chiave di performance raggiungibili grazie all’aumento del fatturato unito ad una rinnovata attenzione alla performance operativa; Miglioramento dell’eccellenza operativa, sostenuto da consistenti investimenti nelle attivita’ strategiche; Crescita sostenibile del dividendo, basata su una consistente capacita’ di generare cassa“.

Il flusso di cassa “compensera’ ampiamente gli investimentila distribuzione di maggiori dividendi agli azionisti. Cio’ determinera’ un aumento della posizione finanziaria netta che raggiungera’ circa 1,7 miliardi di euro nell’arco del piano”. Gli obiettivi finanziari includono anche un “aumento delle attivita’ finanziarie totali a 581 miliardi da 506 miliardi di euro nel 2017, in linea con l’andamento del mercato e con un aumento della penetrazione dei prodotti vita e dei fondi comuni”, oltre ad una “posizione finanziaria netta del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione in aumento a 1,7 miliardi di euro nel 2022 da 0,8 miliardi di euro nel 2017“.

Nel settore ‘Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione’ gli obiettivi prevedono, dalle attuali perdite, un “quasi break even” a livello operativo, con ricavi al 2022 a 3,5 miliardi di euro (3,6 miliardi nel 2017) in aumento nel comparto Pacchi (da 0,7 a 1,2 miliardi, “con una crescita sostenuta dall’ sviluppo dell’e-commerce”) e attenuazione del calo del comparto Corrispondenza”. Poste punta ad aumentare i pacchi recapitati da portalettere a quota 100 milioni dai 35 milioni del 2017.

Nella nuova area dei ‘Pagamenti, Mobile e Digitale’ l’obiettivo al 2022 e aumentare i ricavi a 0,8 miliardi di euro (0,6 miliardi nel 2017), con un raddoppio a 0,4 miliardi dei ricavi da carte di pagamento. Posteconsolidera’ e potenziera’ la sua leadership nel comparto dei sistemi di pagamento” e  “sara’ in prima linea per gestire il passaggio dai metodi di pagamento tradizionali, come i bollettini postali, ad opzioni digitali piu’ evolute“, mentre “continuera’ sviluppare una gamma di servizi pubblici digitali che saranno venduti grazie al supporto dei 12.800 uffici postali”.

Per i ricavi dei ‘servizi finanziari’ l’obiettivo e‘ 4,9 miliardi di euro (5 miliardi nel 2017) “mantenendo un fatturato stabile e riducendo al tempo stesso il peso delle plusvalenze di capitale (in calo fino ad azzerarsi nel 2022 da oltre 0,5 miliardi di euro nel 2017)“; l’ Ebit e’ visto a 0,7 miliardi di euro (0,6 miliardi nel 2017) “determinato dall’efficienza operativa“. E’ significativo l’aumento previsto per i “clienti seguiti da un consulente dedicato”, dal 7% del 2017 al 45-55% a fine piano.

Nei ‘servizi assicurativi’ i ricavi sono visti in crescita da 1,5 miliardi nel 2017 a 1,9 miliardi nel 2022 “con crescita costante nel comparto assicurativo vita; notevole incremento nel ramo Danni (un “settore chiave” del piano Deliver 2022, con oltre due milioni di nuovi contratti l’anno, da 0,4 milioni nel 2017) e Infortuni e Piani Pensionistici Privati“. L’Ebit e’ visto in aumento da 0,8 a 0,9 miliardi. L’utile netto e’ atteso in crescita media annua del 4% nel periodo 2017-2022. “Nel comparto assicurativo vita, Poste Italiane intende mantenere la sua posizione di leadership”, anche “riequilibrando i portafogli clienti passando da tradizionali polizze vita a prodotti unit-linked“. Il gruppo “introdurra’ inoltre prodotti assicurativi specifici per le Pmi e continuera’ a sviluppare piani pensionistici privati.

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha così commentato a proposito del Piano : “Questo piano si basa su ipotesi prudenti con un rischio di esecuzione limitato. I ricavi aumenteranno in maniera costante per tutta la durata del piano, ma il vero impatto si vedrà sull’EBIT e sull’utile netto, rispettivamente con un incremento del CAGR pari al 10% e al 13% e, ad un aumento dell’EBIT di 0,7 miliardi di euro. Questo grazie ai miglioramenti dei ricavi e dell’operatività e soprattutto con il contributo di tutti i nostri segmenti di business. I dividendi aumenteranno durante il periodo di operatività del piano, in linea con l’aumento della redditività del Gruppo. I graduali progressi che ciascuno dei nostri segmenti realizzerà, determineranno il grande salto in avanti che farà Poste Italiane.

 Del Fante ha aggiunto che Deliver 2022 ci consentirà di valorizzare appieno le caratteristiche uniche della nostra rete, e di confermare la nostra posizione di società di distribuzione più sicura ed affidabile d’Italia. Ci stiamo trasformando per rispondere al meglio ai bisogni e ai comportamenti sempre nuovi dei nostri 34 milioni di clienti. Il segmento Corrispondenza e Pacchi è il fulcro della nostra attività, e a questo proposito stiamo già vedendo i risultati positivi delle azioni intraprese, in particolare dell’introduzione di un modello operativo di recapito innovativo, il Joint Delivery Model, concordato di recente con i sindacati.”

Concludendo l’ Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha ricordato che “siamo leader in Italia per le piattaforme digitali dei servizi finanziari ed assicurativi, che sono una fonte di ulteriori opportunità di marketing e di potenziamento dei ricavi. I nostri dipendenti sono la chiave del nostro successo e siamo orgogliosi di essere il principale datore di lavoro in Italia. Nel corso del periodo di esecuzione del piano Deliver 2022 assumeremo circa 10.000 professionisti qualificati e formeremo il personale in servizio per dotarlo delle competenze, degli strumenti e degli incentivi necessari per completare il nostro processo di trasformazione”.

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