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22 Novembre 2024 04:02

Presentato il programma del Giovanni Paisiello Festival

Presentato ufficialmente il programma del Giovanni Paisiello Festival, presso la dimora storica di “Arco Paisiello”  il prestigioso centro-eventi sito nel borgo antico di Taranto la manifestazione pugliese d’eccellenza della musica e della cultura  dedicata al grande compositore tarantino del periodo tardo-barocco, giunge quest’anno alla sua dodicesima edizione, in programma a Taranto dal 5 al 18 settembre 2014.

 Il musicologo Lorenzo Mattei, direttore artistico del festival, e Paolo Ruta, presidente degli Amici della Musica che organizzano la manifestazione, hanno illustrato al pubblico e alla stampa il programma della raffinata rassegna, segnalando come l’offerta musicale, che in questa edizione è particolarmente ricca, sia indirizzata alla valorizzazione del patrimonio della scuola appulo-napoletana del ‘700, in cui la ricerca, il recupero e la revisione di partiture inedite possa costituire un importante banco di prova per nuove generazioni di interpreti, locali e nazionali.

Il soprano Stefania BONFADELLI
Il soprano Stefania BONFADELLI

E’ apparso importante ritornare in questa prospettiva promuovere la vocalità settecentesca con due preziosi recital, dedicati ai grandi divi del XVIII secolo. Nel primo, Era la notte…, che inaugurerà il Festival il prossimo 5 settembre 2014, alle ore 21.00, l’affascinante e bravissimo soprano veronese Stefania Bonfadelli proporrà, insieme con Davide Delli Santi al cembalo, una serie di brani inediti del periodo barocco, volti a ricreare le suggestioni delle accademie settecentesche, anche nella successiva rilettura di autori italiani e ispanofoni a noi più vicini. Questo concerto prevede la partecipazione straordinaria del baritono Domenico Colajanni, vincitore del Premio “Bacco di Borboni” 2014, assegnatogli durante il recente Festival della Valle d’Itria. Sempre nel corso della serata del 5 settembre sarà anche assegnato il prestigioso “Premio Giovanni Paisiello Festival” 2014, riconoscimento attribuito annualmente a figure di studiosi, personalità dello spettacolo o istituzioni che abbiano contribuito alla riscoperta e valorizzazione del patrimonio musicale di Paisiello.

 L’integrale dei quartetti per archi di Giovanni Paisiello costituirà il secondo appuntamento del Festival, martedì 9 settembre, con l’ensemble Quartetto d’Archi “Il Partimento guidato da Fabio Cafaro, curatore anche dell’edizione critica.

Iniziata con i primi quattro, nella scorsa edizione del Giovanni Paisiello Festival, l’esecuzione integrale (e storicamente informata) si completa con questo concerto, in cui saranno proposti i Quartetti dal n. 5 al n. 9. Si tratta di autentici gioielli della musica da camera del secondo Settecento, in prima esecuzione assoluta in tempi moderni: una vera chicca da intenditori della buona musica.

Il baritono Domenico Colaiannini
Domenico COLAIANNI

La vocalità torna per la seconda volta protagonista con l’appuntamento intitolato Le soavi voci dei castrati, previsto per venerdì 12 settembre. Il grande sopranista Paolo Lopez trasporterà nel mondo dorato ma anche crudele degli “evirati cantori”, cui la prassi dell’epoca consentiva, a prezzo della menomazione fisica e psicologica, di mantenere una voce soavissima ma potente e luminosa. L’esibizione di Lopez vedrà il ricco sostegno dell’Orchestra Barocca La Confraternita dei Musici diretta da Cosimo Prontera al cembalo e offrirà una panoramica delle arie d’opera delle generazioni precedenti a quella di Paisiello, con brani di Händel, Leo, Vivaldi, Porpora, onde evidenziare rimandi e derivazioni.

Quest’anno il Festival ha scelto di abbinare la consueta riflessione storica sulla cultura musicale del ‘700 ad uno spazio divulgativo e d’ascolto più piacevole per un pubblico “allargato”. In collaborazione con la rete dei Festival di musica antica in Puglia ReMAOP, saranno approfonditi gli aspetti compositivi e ricettivi legati all’idea di Oriente così come si configurò nel XVIII secolo, laddove tutto quello che si collocava ad est dell’Italia veniva siglato come ‘turcheria’. lunedì 15 settembre in Turcherie Barocche, la lezione-concerto proposta da Lorenzo Mattei , alle esemplificazioni estratte da incisioni discografiche si abbineranno alcune arie eseguite dal vivo (brani di Gluck, Haydn, Mozart, Grétry) dall’Ensemble Barocco Piccinni – ReMAOP, costituito dal soprano Valeria La Grotta e da Attilio Cantore al clavicembalo.

Giovanni Di Stefano
Il direttore d’orchestra Giovanni Di Stefano

Evento conclusivo e fiore all’occhiello del Festival Giovanni Paisiello  2014 sarà il ritorno alla produzione in forma scenica di un melodramma del compositore tarantino, lo squisito intermezzo a quattro voci La Semiramide in villa, in cui il pubblico potrà apprezzare quella variabilità dei registri stilistici che rese unica l’arte di Paisiello in Europa. Un trionfo di spirito parodistico e di dinamismo scenico e attoriale, messo in scena per la prima volta a Roma, Teatro Capranica (carnevale 1772) e qui rappresentato in prima assoluta in tempi moderni. Allestito, per il cast vocale, in collaborazione con il Festival della Valle d’ItriaAccademia di Belcanto “Rodolfo  Celletti”, l’intermezzo vedrà il noto Maestro Giovanni Di Stefano – già collaboratore del Festival nel 2005 e ancora nel 2008, nonché vincitore del Premio Giovanni Paisiello Festival 2013 – alla direzione d’orchestra e Stefania Panighini alla regia, un’artista di grandi qualità che ha recentemente messo in scena, per il festival tarantino, Le Finte Contesse (2011).

 Nell’ambito del Festival 2014, non poteva mancare la consueta attenzione per gli aspetti iconografici e visuali suscitati dalla grande musica prodotta nella nostra regione.

Durante il periodo della rassegna saranno infatti visitabili, presso il MUDI – Museo diocesano di Taranto, la mostra iconografica per ragazzi I Musicisti Pugliesi, curata da Angelo Pascual De Marzo dell’Associazione Culturale “I luoghi della musica”, con opere realizzate da Rosella Masotti Cianci in cartoncino e tecnica mista, in cui sono rappresentati i più importanti musicisti e compositori pugliesi del ‘700 e ‘800, e la mostra fotografica Istantanee W.I.P. Paisielliane, una rassegna insolita e “frizzante” di scatti di Carmine La Fratta, “fotografo da sempre”, effettuati spettacolo per spettacolo proprio durante l’edizione 2014 del Giovanni Paisiello festival: un vero work in progress sui concerti e gli spettacoli del Festival il cui valore artistico ed espressivo ci permetterà quasi di poter udire la musica e le parole che avevano incantato gli spettatori solo poche ora innanzi.

 Il Giovanni Paisiello festival, Premio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è organizzato dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” con il sostegno della Direzione dello spettacolo dal vivo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nonché della Regione Puglia, del Comune di Taranto e di Medimex; è membro di ReMAOP – Rete dei Festival di Musica Antica e Operistica di Puglia promossa da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per l’incentivazione del sistema musica.

 Tutti gli spettacoli del Festival si terranno presso l’incantevole chiostro del MUDI – Museo diocesano di Taranto, nel borgo antico della città, con inizio alle ore 21.00 precise, tranne la lezione concerto Turcherie Barocche, prevista per il 15 settembre prossimo, sempre alle ore 21.00 (ingresso su invito), presso il centro-eventi “Arco Paisiello”, in Arco Giovanni Paisiello n. 6, a Taranto.

 Il costo dei biglietti per i concerti è di € 10,00. Per l’opera La Semiramide in Villa il costo dei biglietto è di € 18 per la prima (17 settembre) e di € 13 per la replica (18 settembre). I ragazzi fino a 18 anni pagano € 5,00.  Le prevendite a Taranto sono in corso presso la nuova sede degli Amici della Musica in via Toscana n. 22/A – tel. 099.7303972; presso Basile Strumenti Musicali in via Matteotti n° 14 – tel. 099.4526853; presso Box Office in via Nitti n° 106/a – tel. 099.4540763.

 Ulteriori informazioni sul concerto e sull’intera stagione sono disponibili sul sito www.amicidellamusicataranto.it.

 

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