La Puglia si conferma regina dell’estate e meta preferita di italiani e stranieri con quasi tre milioni e mezzo di turisti, il 10 per cento in più del 2014. L’estate 2015 si rivela come la migliore degli ultimi dieci anni, dato statistico che rimedia in parte alla brutta stagione dello scorso anno, che venne disturbata dal maltempo . Secondo uno studio di Federalberghi e dell’ Osservatorio turistico regionale, che hanno raccolto i dati provenienti da circa il 95 per cento delle aziende alberghiere “I dati della Puglia, che con la Sicilia, la Campania e la Calabria guida il riscatto del Sud – dichiara Francesco Caizzi, presidente di Federalberghi Puglia- ci dicono che il 48% dei 30,4 milioni di italiani che vanno in vacanza, quest’anno ha scelto per le proprie ferie estive soprattutto le regioni del Sud”. Da oltre frontiera. i turisti diretti in Puglia sono stati il 3 % in più rispetto allo scorso anno, dato statistico allineato con il trend nazionale.
Secondo una indagine realizzata da Swg sulla notorietà e attrattività turistica del “brand” Puglia, la regione puglise attesta la propria leadership anche fra i turisti europei risultando coinvolgente per oltre il 50% dei turisti tedeschi, svizzeri e austriaci e per oltre il 40% dei turisti francesi, britannici, belgi e olandesi. La Puglia piace tutta ai turisti, con qualche preferenza particolare per Gargano, Salento e la provincia di Bari. In questa stagione 2015, la supremazia potrebbe essere stata conquistata dal Salento, anche se i dati definitivi per confermarlo saranno elaborati nel prossimo autunno . Secondo una stima della Prefettura di Lecce, nel weekend di Ferragosto erano attesi quasi due milioni di turisti nella sola provincia del tacco d’Italia, 250 mila a Gallipoli, città che a regime conta appena 20 mila residenti. I turisti sono attratti dalla Puglia, sopratutto quelli che sperano di visitarla in futuro, grazie al mare cristallino, la bellezza delle spiagge, l’offerta enogastronomica, il clima, le tradizioni, dai borghi dall’offerta storico-culturale.
Va riconosciuta anche la bontà dell’attività di marketing e promozione svolta negli ultimi anni, che ha toccato circa il 30% dell’opinione pubblica nazionale, con un bacino pari a oltre 14 milioni di contatti, oltre all’attività di promozione svolta anche all’estero.
Numeri questi che dovrebbero far “svegliare” e riflettere gli amministratori pubblici egli imprenditori tarantini, sinora molto assenti e poco attivi turisticamente.