Salvini: “Sulla Puglia ci ragioniamo da oggi in avanti“. Il leader della Lega ancora non si sbilancia sul nome dell’eurodeputato pugliese. Frenata sulla proposta della Meloni, che aveva indicato Fitto come il candidato di coalizione. Sarà decisiva una riunione a tre con Berlusconi e la leader di FdI.
ROMA – Intervenendo nel programma “Radio anch’io” su Rai Radio 1, il leader della Lega Matteo Salvini, rispondendo alla domanda su chi sarà il candidato del centrodestra che correrà alle regionali in Puglia, dove Fratelli d’Italia ha proposto il nome di Raffaele Fitto, ha detto : “Sulla Puglia ci ragioniamo da oggi in avanti“.
La candidatura di Fitto era stata proposta da Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia che, ospite a “Quarta Repubblica” ha detto che “Per la Puglia abbiamo già il candidato e chiuso un accordo sulle altre Regioni che vanno al voto. Nell’ambito di queste trattative, abbiamo Puglia e Marche, abbiamo fatto i nomi di Raffaele Fitto e Francesco Acquaroli e altri nomi per altre Regioni esistono. Gli accordi ci sono e non credo si debbano ridiscutere“.
Probabilmente il risultato in Emilia Romagna sta facendo riflettere Salvini con maggiore realismo sulla ricerca di una candidatura “forte” per cercare di sconfiggere Michele Emiliano, candidato del centrosinistra e governatore uscente.
La vittoria del centrodestra in Calabria, per Matteo Salvini, “è il modo migliore per avvicinarsi ai due appuntamenti elettorali in Puglia e in Campania, perchè l’obiettivo anche lì è offrire una valida alternativa al poco fatto dal Pd, da Michele Emiliano e da Vincenzo De Luca”.
Il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano commentando il voto ha fatto sapere di “avere tirato un sospiro di sollievo” ma non dice una parola di più, evitando di azzardare altri commenti, mentre il suo staff è già al lavoro per organizzarsi in vista dell’imminente campagna elettorale. anche se dicono che non hanno ancora deciso “come impostare la campagna elettorale”. Una posizione attendista in quanto la contesa contro un possibile candidato leghista, sarebbe ben diversa da un confronto che viene considerato più facile con l’eventuale candidatura Raffaele Fitto nei confronti del quale sarebbero già stati preparati una serie di “dossier da tirare fuori al momento opportuno” per diventare motivo di imbarazzo per Fitto.
Ma Emiliano dimentica i vari procedimenti a suo carico della Procura di Bari che lo vedono “indagato”. Al di là delle questioni giuridiche, gli uomini di Emiliano si preparano a rappresentare la vicenda come motivo di imbarazzo per Fitto. Poi ci sono le questioni amministrative da imputare all’eurodeputato di FdI. “Se Fitto non sarà della partita – dice oggi un anonimo collaboratore di Emiliano al Corriere del Mezzogiorno – saremo amici come prima. Ma se sarà lui a correre non gli daremo tregua”.
Una cosa è certa: senza una candidatura forte ed autorevole in Puglia, il centrodestra rischia di fare un altro “flop” che non può permettersi. Ed i nomi che girano al momento sembrano un pò deboli.