“Pugliapromozione è un soggetto pubblico, tenuto alla massima trasparenza ed al rispetto di tutte le leggi, ma è anche un soggetto tecnico, tenuto all’efficienza, velocità e operatività. Entrambi (trasparenza ed efficienza) sono interessi pubblici che vanno contestualmente contemperati e tutelati.
I due avvisi pubblicati da Pugliapromozione, con scadenza 3 gennaio 2015, non sono finalizzati ad assunzioni ma all’affidamento di 5 incarichi di lavoro autonomo della durata di 7 mesi, per apporti professionali specialistici, legati all’attuazione di attività di promozione per i primi mesi del 2015.
Tale esigenza scaturisce dal mancato avvio della programmazione 2014/20 e dalla proroga conseguente dei programmi FESR 2007/13 per i primi mesi del 2015.
Situazione venutasi a creare, come è noto, negli ultimi mesi del 2014.
Pugliapromozione è sprovvista di tali professionalità specialistiche, legate essenzialmente alla messa online del nuovo portale turistico regionale ed alle campagne di promozione della prossima primavera-estate, tutte attività possibili solo grazie alla proroga degli attuali programmi.
Di tutto ciò è dato conto negli atti pubblicati sul sito istituzionale dell’Agenzia.
Pertanto Pugliapromozione ha avviato tutte le procedure previste dal Regolamento di cui è dotato, attraverso una raccolta telematica di CV avviata fin dal 25 Agosto 2014.
Fin da allora, il sistema è aperto, sempre attivo, e consente a chiunque voglia proporre la propria professionalità di caricare il proprio CV sul sistema ed essere informato sulle eventuali procedure di selezione attivate.
Il risultato è che oltre cento candidature sono ora all’esame di Pugliapromozione per coprire le esigenze specialistiche ricercate.
E sempre per una maggiore apertura, l’avviso (del 12 Dicembre 2014) – oltre che sul portale – è stato pubblicato anche sul Bollettino Ufficiale della Regione, proprio al fine di dare una maggiore apertura possibile.
La procedura di selezione è in corso, tutti i passaggi sono comunicati tempestivamente nell’area trasparenza del sito istituzionale e sta riguardando un ampio numero di professionisti che hanno prodotto istanza.
Pertanto, sia dal punto amministrativo che sul piano delle esigenze tecniche operative che il procedimento in corso è volto a soddisfare, non sussistono motivazioni per un annullamento o per una riapertura dei termini.”
La replica del Corriere del Giorno
1) Quanto precisato dalla dichiarazione del dott. Giancarlo Piccirillo direttore generale di Pugliapromozione , in realtà non smentisce nulla, ma anzi conferma quanto abbiamo pubblicato, e cioè che il bando era aperto dal 18 dicembre 2014 al 3 gennaio 2015 Date in cui solitamente chi lavora in maniera professionale si trova in vacanza per le concomitanti festività. Infatti erano solo 5 i giorni lavorativi in tale periodo negli enti pubblici….
2) la precisazione che ” I due avvisi pubblicati da Pugliapromozione, con scadenza 3 gennaio 2015, non sono finalizzati ad assunzioni ma all’affidamento di 5 incarichi di lavoro autonomo della durata di 7 mesi, per apporti professionali specialistici, legati all’attuazione di attività di promozione per i primi mesi del 2015″ è a dir poco ininfluente. Di fatto si tratta in entrambi i casi di “incarichi pubblici“, retribuiti con “soldi pubblici” !
3) la teoria difensiva del dr. Piccirillo secondo il quale “sia dal punto amministrativo che sul piano delle esigenze tecniche operative che il procedimento in corso è volto a soddisfare, non sussistono motivazioni per un annullamento o per una riapertura dei termini” in realtà potrebbe far scaturire ricorsi al Tar , esposti o denunce alla Magistratura. Che è bene ricordare al dr. Piccirillo, sono le uniche Autorità ed Organi giudiziari a decidere se vi siano delle violazioni di Legge o meno.
Queste precisazioni di fatto, quindi non smentiscono in nessun punto quanto abbiamo scritto nel nostro articolo (leggi QUI) .
Un bando serio e sopratutto “trasparente” ed immune da sospetti non si apre la settimana prima di Natale e chiude 2 giorni dopo Capodanno. Consuetudini spesso utilizzate dalla politica nella gestione della pubblica amministrazione per sistemare gli “amici degli amici”, e che sono ben note alla Magistratura ed a chi ha buona memoria che si aprono i bandi “su misura” .