Ennesimo femminicidio questa volta in provincia di Lecce. Durante la notte a Novoli, comune a nord del capoluogo salentino una donna di 38 anni, Donatella Miccoli, originaria di Mesagne (Brindisi) è stata uccisa . La donna è stata assassinata, con un coltello, poco prima delle 2 della scorsa notte. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto dove la coppia viveva assieme ai loro figli di 2 e 7 anni (ma era è padre anche di Luca, un ragazzo 18enne nato da una relazione precedente) il marito Matteo Verdesca, 38 anni originario di Copertino, dipendente del corriere espresso DHL, non era in casa. Circostanza questa che ha indotto gli investigatori ad ipotizzare che ucciderla sarebbe stato proprio lui, ed è attualmente ricercato dai Carabinieri del comando provinciale di Lecce, anche con l’ausilio di un elicottero dell’ Arma del Sesto nucleo di Bari a supporto dei Carabinieri impegnati nelle ricerche dell’omicida.
Sulla base di una prima ricostruzione dei Carabinieri del nucleo investigativo, della compagnia di Campi Salentina e della stazione di Novoli, all’autore del delitto sarebbe il marito che avrebbe ucciso la moglie mentre erano a letto. I due ieri sera erano rientrati a tarda ora di ritorno dalla festa in paese in onore di San Luigi, dove avevano portato le figlie alle giostre, portandoli in seguito a dormire dai nonni, rientrando in casa insieme da soli, ed i loro vicini hanno sentito le urla di un acceso litigio della coppia. Matteo e Donatella, genitori di tre figli, si conoscevano fin da ragazzini.
Una coppia conosciuta, collaudata, sposatasi nell’ agosto del 2013, quando il Verdesca era ritornato in Puglia da Milano dove aveva lavorato, il cui rapporto non faceva presagire la tragedia che si è consumata la scorsa notte. L’abitazione della coppia è stata messa sotto sequestro per consentire i rilievi della scientifica. Le indagini sono coordinate dalla pm Giorgia Villa.
La vittima lavorava come commessa nel negozio Golden Point all’interno del centro commerciale “Mongolfiera” di Surbo (Lecce) dove era molto conosciuta.. In uno degli ultimi post sul suo profilo social, in cui compare l’intera famiglia, Matteo Verdesca aveva scritto “vi amo“. “Anche noi”, la risposta di sua moglie Donatella.
L’uomo, dopo aver accoltellato Donatella, si sarebbe recato a Veglie a casa di sua madre , paese in cui è nato, annunciando i suoi propositi di suicidio: “Vado a uccidermi” per poi allontanarsi subito dopo facendo perdere le proprie tracce. La madre, ha chiamato le forze dell’ordine per raccontare quanto accaduto. Ma il figlio nel frattempo è passato dalle parole ai fatti: il suo corpo è stato trovato carbonizzato, in campagna, poco fuori l’abitato, nell’utilitaria di proprietà della moglie usata per scappare. Si sarebbe dato fuoco, così soffocando la rabbia folle che gli aveva fatto perdere il controllo della ragione.