di Silvia Signore
Il Consiglio di Amministrazione della Rai ha nominato Roberto Sergio nuovo amministratore delegato dell’Azienda con decorrenza immediata. E’ quanto si legge in una nota di Viale Mazzini nella quale si spiega che oggi si è svolta “l’Assemblea degli Azionisti, che ha formalizzato la designazione di Roberto Sergio quale nuovo componente del Consiglio di Amministrazione Rai, indicandolo per la carica di Amministratore Delegato. A seguito di tale indicazione, il Consiglio di Amministrazione della Rai, riunitosi successivamente, ha provveduto a nominare Roberto Sergio quale nuovo Amministratore Delegato, con decorrenza immediata“.
“Espletate le formalità di rito, nel corso della riunione il nuovo Amministratore Delegato ha comunicato di voler nominare Paola Marchesini quale direttore dello Staff Amministratore Delegato e di voler affidare a Giampaolo Rossi il ruolo di Direttore Generale Corporate, ruolo precedentemente ricoperto ad interim dall’Amministratore Delegato. Il Consiglio di Amministrazione Rai ringrazia l’Amministratore Delegato uscente Carlo Fuortes per il ruolo svolto”, conclude la nota.
Da quanto appreso e riportato dall’Adnkronos, Sergio in Cda ha ottenuto i voti favorevoli dei consiglieri Simona Agnes, Igor Di Biasio e della presidente Marinella Soldi, che in caso di parità vale doppio. Riccardo Laganà, consigliere eletto dai dipendenti Rai, e Alessandro di Majo, in quota M5S , si sono astenuti e quindi valgono come un no, mentre Francesca Bria, in quota Pd, ha espresso voto contrario.
‘Report’, ‘Cartabianca’, ‘Chi l’ha visto?’, ‘Mezz’ora in più’, ‘Fame d’amore’, ‘Linea verde’ e ‘Linea verde Life’, ‘I fatti vostri’ e ‘Tv talk‘ sono, a quanto apprende l’Adnkronos, i programmi di cui Sergio ha annunciato la conferma nel corso del Cda di oggi. Programmi che devono andare in produzione a breve e per i quali era necessaria una conferma nel più breve tempo possibile. Il Cda del 3 marzo scorso, infatti, aveva approvato i piani di produzione fino al 31 agosto. Ma trattandosi di trasmissioni che andranno in onda all’inizio della stagione (‘Chi l’ha visto?‘ il 6 settembre, ‘Cartabianca‘ il giorno dopo e ‘Report‘ dal 23 ottobre), serviva una conferma rapida.
La polemica sull’addio di Fabio Fazio, passato a Discovery-Warner Bros, non si placa. Matteo Salvini torna sull’argomento e replica: “C’è una libera scelta di un libero conduttore che ha accettato liberamente un’offerta, che spero per lui sia consistente, di un’emittente televisiva privata” ed aggiunge: “Penso che la Rai, così come l’intero Paese possa contare su tante donne e tanti uomini altrettanto in gamba, senza che nessuno ne faccia una questione di Stato“.
Una posizione politica condivisa anche dagli alleati Rai: “Un turnover nelle aziende editoriali c’è sempre stato e, in questo caso, mi pare che la decisione l’abbia presa Fazio stesso, cioè quella di andare a un grande gruppo, che fa parte di un gigantesco colosso internazionale che sta investendo nel nostro Paese”, ha detto il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, considerato che che “guadagna più di Osimhen, il giocatore più forte del nostro campionato”, aggiunge Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.