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23 Dicembre 2024 02:59

RECOVERY, VON DER LEYEN: “ITALIA MODELLO DI RIPRESA NELL’UE “. MARIO DRAGHI: “OCCORRE SPENDERE BENE”.

La presidente della Commissione europea visita Cinecittà e svela la "pagella" di Bruxelles sul Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano, che ha ricevuto una valutazione con tutte A e soltanto una B, alla voce "costi". Il premier: "Giornata di orgoglio per il nostro Paese". Con il via libera al nostro Paese è garantito l'arrivo della prima tranche di finanziamenti, 25 miliardi di euro entro luglio

di REDAZIONE POLITICA

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha incontrato il premier Mario Draghi a Cinecittà, a Roma, e svela la “pagella” del Pnrr italiano, che Bruxelles ha valutato con dieci A e soltanto una B, relativa alla voce “costi“. “Vorrei ringraziare la presidente per essere qui a Roma”, sono le prime parole di Draghi in conferenza stampa. “La sua visita segna l’approvazione da parte della commissione del Pnrr. È una giornata di orgoglio per il nostro Paese” ha esordito Draghi soddisfatto di avere “messo insieme un piano di riforme ambizioso che rende il paese più giusto e più competitivo”. Il premier ha aggiunto: “Il piano italiano che noi abbiamo chiamato “Italia domani” risponde in pieno agli impulsi della Commissione”. La Von der Leyen si è mostrata molto soddisfatta: “Grazie Mario”, ha detto in italiano prendendo la parola e definendo il momento “speciale per l’Italia e per l’Unione europea, così come per la campagna vaccinale che va veloce come la squadra azzurra”. Citando Fellini e la Dolce Vita, l’arte e la cultura “duramente colpiti dalla pandemia”, la presidente ha aggiunto: “Sono qui oggi a dire che avete l’appoggio totale della Commissione europea“.

Prima di esternare il giudizio positivo, la von der Leyen ha evidenziato che il Pnrr del governo Draghi “soddisfa i criteri europei, ed è un piano ambizioso e lungimirante”. Sui prossimi passaggi, ha precisato: “Una volta approvato dal Consiglio nelle prossime quattro settimane, saremo pronti a erogare i primi fondi. E’ l’inizio di un’attuazione che sarà dura, dovremo lavorare in modo duro e la Commissione sarà accanto a voi passo passo. Un’Italia più forte rende l’Europa più forte“. E il piano consentirà di “fare dell’Italia il motore della crescita in Europa“. 

I momenti che hanno segnato la giornata romana della von der Leyen sono una visita al Teatro 5 di Cinecittà, storico teatro delle produzioni cinematografiche di Federico Fellini, la visita agli allestimenti scenografici e il saluto a una rappresentanza delle maestranze.

La presidente della Commissione europea è a Roma nell’ambito del “Tour delle Capitali” che von der Leyen sta affrontando per certificare il via libera della Commissione ai Pnrr realizzati dai singoli Paesi per avere accesso alla propria quota di fondi del Next Generation Eu.

“L’interlocuzione con la commissione Ue è stata fondamentale soprattutto per la parte riguardante le riforme”, ha quindi aggiunto Draghi durante la conferenza stampa. “La giornata di oggi è solo l’inizio, la sfida ora è l’attuazione del piano, bisogna assicurarci che i fondi siano spesi tutti e soprattutto bene”

“Voi uscendo dalla crisi pandemica avete ispirato un intero continente”, ha detto von der Leyen durante la conferenza stampa, “avete mostrato qual è il vero significato della solidarietà. Noi con il Next Generation Eu possiamo riplasmare il nostro continente“. “Con le politiche occupazionali attive che metterete in atto darete ai giovani nuove possibilità”, ha proseguito la von der Leyen. “Poi ci sono riforme cruciali, come tagliare le farraginosità della burocrazia o riformare la giustizia. Sono riforme che gli italiani hanno chiesto per anni e che stanno diventando realtà. Il piano italiano è ambizioso, lungimirante e aiuterà a delineare un futuro migliore per gli italiani e l’Ue

“La nostra approvazione oggi è fondamento per i 191,5 mld” del Recovery plan dell’Italia, ha spiegato ancora von der Leyen. “Una volta approvato dal Consiglio nelle prossime quattro settimane, saremo pronti a erogare i primi fondi. È l’inizio di un’attuazione che sarà dura, dovremo lavorare in modo duro e la commissione sarà accanto a voi passo passo. Un’Italia più forte rende l’Europa più forte“. La promozione ricevuta dal governo assicura all’Italia l’arrivo di 25 miliardi di euro entro luglio, cioè la prima tranche dei 191,5 miliardi di euro garantiti al nostro Paese nell’ambito del Recovery Fund fino al 2026

“Se l’attuazione del Pnrr va in porto sono certo che alcune parti dello sforzo fatto dai Paesi Ue e dalla commissione rimarrà strutturale. È una grande responsabilità che abbiamo”, ha aggiunto Draghi. “Siamo fiduciosi che con questi cambiamenti adottati nei recenti provvedimenti e anche con le riforme che continueremo a fare , e senza le quali il Pnrr sarebbe solo un annuncio , e ce la faremo con l’impegno politico di tutti“.

Rispondendo alle domande della stampa, sulla possibilità di rendere il Next Generation Eu un programma strutturale, il premier Draghi ha confermato il proprio pensiero: “Se l’attuazione del Pnrr va in porto sono certo che alcune parti dello sforzo fatto dai Paesi Ue e dalla commissione rimarrà strutturale. E’ una grande responsabilità che abbiamo”. In merito al programma di riforme italiano, Draghi ha annunciato che “a giorni in Cdm ci sarà la riforma della giustizia“, e che poi “entro il mese di giugno presenteremo un disegno di legge delega per la riforma degli appalti e le concessioni. A luglio ci sarà la riforma della concorrenza“.

Lasciatecelo dire. Che Dio protegga Draghi, senza il quale il Paese sarebbe finito allo sfascio. Speriamo solo che lo lascino governare a lungo.

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