di REDAZIONE POLITICA
Domani, 30 ottobre verrà ufficializzata dalla Corte d’Appello di Bari dopo la conclusione del conteggio dei voti da parte dell’Ufficio Elettorale , la nuova composizione del Consiglio regionale della Puglia a seguito delle elezioni dello scorso 20-21 settembre. Nel ricalcolo elettorale per il quale erano stati presentati sei ricorsi sull’ingresso nella ripartizione dei seggi Michele Emiliano ha vinto la sua battaglia sui 29 eletti anziché i 27 assegnati in un primo momento sulla base dei dati del Ministero dell’ Interno. La Lega Salvini perde un eletto passando a tre soli consiglieri, dopo aver perso il 16% dei voti dopo solo un anno-
Numerose le novità, fra le quali l’elezione di Michele Mazzarano (imputato a Taranto nel processo a suo carico per voto di scambio) del Partito Democratico che risulterebbe eletto a Taranto insieme a Donato Pentassuglia, e Vincenzo Di Gregorio. Nella scorsa consigliatura vennero eletti soltanto Pentassuglia e Mazzarano.
Fra le file delle liste civiche del centrosinistra “organizzate” da Michele Emiliano al momento è confermata l’elezione di Gianfranco Lopane e Massimiliano Stellato.
Nel centrodestra clamorosa la mancata elezione di Vito De Palma ( Forza Italia) che risulta primo dei non eletti, così come pure imbarazzante la “trombatura” di Giacomo Conserva (Lega), il quale sembrerebbe potrebbe rientrare in Consiglio nel caso di dimissioni di Raffaele Fitto, ai danni di Antonio Scalera. Ma anche in “casa Lega” a Brindisi si contesta il conteggio delle schede, in favore del collegio di Taranto.
Gli avvocati amministrativisti sono già pronti per depositare all’indomani della proclamazione di una serie di ricorsi, fra i quali quello avanzato dalla lista Senso Civico guidata dall’ex assessore regionale Alfonso Pisicchio che lamenta l’esclusione dall’assemblea regionale nonostante abbia superato la soglia di sbarramento del 4% dei voti, circostanza che potrebbero comportare una rielaborazione dei conteggi della Corte di Appello, o una decisione del TAR Puglia, a causa di una legge elettorale regionale tanto demenziale quanto complicata da interpretare ed adottare.
Questo al momento l’elenco completo degli eletti, partito per partito, in tutta la regione:
Centrosinistra (maggioranza)
PARTITO DEMOCRATICO: Paolicelli (Bari), Maurodinoia (Bari), Parchitelli (Bari), Caracciolo (Bat), Ciliento (Bat), Mennea (Bat), Amati (Brindisi), Bruno (Brindisi), Piemontese (Foggia), Campo (Foggia), Metallo (Lecce), Capone (Lecce), Pentassuglia, Di Gregorio e Mazzarano (Taranto).
“CON EMILIANO”: Lopalco (Bari), Longo (Bari), Tupputi (Bat), Leoci (Brindisi), Tutolo (Foggia), Delli Noci (Lecce), Lopane (Taranto).
POPOLARI: Stea (Bari), Lanotte (Bat), Vizzino (Brindisi), Clemente (Foggia), Leo (Lecce), Pendinelli (Lecce), Stellato (Taranto).
Centrodestra (opposizione)
FRATELLI D’ITALIA: Zullo (Bari), Ventola (Bat), Caroli (Brindisi), De Leonardis (Foggia), Gabellone (Lecce), Perrini (Taranto).
FORZA ITALIA: Lacatena (Bari), Gatta (Foggia), Mazzotta (Lecce).
LEGA SALVINI: Bellomo (Bari), Splendido (Foggia), De Blasi (Lecce), Raffaele Fitto (quale miglior secondo candidato presidente).
PUGLIA DOMANI: Tammacco (Bari), Dell’Erba (Foggia), Pagliaro (Lecce).
Movimento 5 Stelle (opposizione)
M5S: Laricchia (Bari), Di Bari (Bat), Barone (Foggia), Casili (Lecce), Galante (Taranto).