BARI – Si è svolto ieri presso la Regione Puglia un nuovo “vertice” sull’ex-discarica di Lizzano, a cui hanno partecipato gli assessori regionali Giovanni Stea e Cosimo Borracino (unico assessore espressione della provincia jonica), il direttore dell’ AGER Avv. Grandaliano, l’ing. Valenzano dirigente del Dipartimento Ambiente della Regione, il dirigente di sezione ing. Scannicchio ed il sindaco di Lizzano D’Oria .
“Abbiamo assunto insieme l’impegno – ha dichiarato l’assessore Borracino – a produrre, come Regione Puglia una comunicazione ufficiale da inviare alla Procura della Repubblica di Taranto, che mantiene il sequestro dell’area della discarica, affinché si possa procedere ad autorizzare quanto prima, in capo alla nuova società privata che ha rilevato il sito, i lavori per la bonifica e la messa in sicurezza della discarica. Al momento il sito necessità anche di costanti verifiche dei pozzi spia, affinché sia controllata la potenziale dispersione di percolato nell’ambiente circostante, comprese le falde”.
“Come abbiamo sempre fatto fino ad oggi, – ha aggiunto l’ assessore Borracino – continueremo a vigilare, affinché quel sito di discarica che è stato oggetto di cattiva gestione al punto da essere sequestrato dalla Procura della Repubblica, venga messo in sicurezza e non produca ulteriori rischi per la salute e per l’ambiente dei cittadini di Lizzano, Fragagnano, Montepararano e Faggiano”
E se il nuovo proprietario dell’ ex-discarica, Tonino Albanese aveva dei progetti di riaprirla (altrimenti perchè mai l’avrebbe comprata ?) a questo punto può tranquillamente riporli nel cassetto dei sogni e desideri svaniti.