Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è arrivato oggi nella sede della Fiera del Levante di Bari per concludere uno dei convegni organizzati nell’ambito della 33/a assemblea nazionale dell’Anci . Renzi è stato ricevuto ed accolto dal neo presidente dell’ Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro con il quale poi si è trattenuto in una saletta riservata dove ha incontrato per diversi minuti anche Piero Fassino, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ed alcuni sindaci .
“Io penso che l’Italia ha un futuro straordinario, lo dico perchè ne sono certo e i due anni e mezzo a Palazzo Chigi mi hanno convinto ancora di più, è uno stress test straordinario“.
Così Renzi all’assemblea dei sindaci a Bari. “Non sono qui a fare campagne: questo è un incontro istituzionale ma in questi anni qualcosa è cambiato in meglio, è oggettivo, anche se questo non è ancora sufficiente“, ha detto il premier all’assemblea Anci “In questi due anni il federalismo demaniale ha portato a trasferire a 1212 comuni 4000 beni per un miliardo e mezzo, qualcosa è accaduto. Ma ancora manca la totale autonomia a cui ha fatto riferimento Antonio Decaro nel saluto introduttivo“.
“Non vengo a fare la solita storia dell’importanza dei sindaci per il Paese – ha aggiunto Renzi – lo sappiamo, se per la prima volta c’è un sindaco alla guida del governo non è riconoscimento ad una persona ma ad una funzione, ed è inutile che facciamo una discussione tra noi, ci conosciamo, sul fatto che qualcosa è cambiato in meglio perché è oggettivo ma non è ancora sufficiente”.
“Buon lavoro a Decaro, grazie a Piero Fassino per la passione con cui hai guidato in questi anni l’Anci. Sono stati anni tosti, la mia è una gratitudine istituzionale. Sono stati anni complicati in particolare con le regole europee” con queste parole il premier Matteo Renzi ha incoronato il sindaco di Bari a capo dell’associazione dei sindaci d’Italia. “Antonio Decaro già da stamattina ha iniziato a rompere le scatole al Governo: non solo a che ora arrivi ma su questo provvedimento cosa dice la Legge di stabilità?“.
Nel suo saluto a Renzi, Decaro neo presidente dell’Anci ha detto: “In questi giorni abbiamo discusso e preparato la nostra piattaforma programmatica e abbiamo da farti due richieste: una è quella di liberarci da vincoli normativi, dalla burocrazia, dal blocco del turnover perché così diventa difficile governare. Noi abbiamo verificato che diverse sezioni della Corte dei Conti, e diversi ispettori del Mef hanno atteggiamenti molto diversi sugli stessi temi e questo dipende non dalla corte dei Conti o dal Mef, ma da una norma che si attorciglia” . “Nel chiederti di liberarci – ha concluso Decaro – chiediamo maggiore autonomia fiscale, semplificazione e autonomia ordinamentale. Se liberate i sindaci liberate le energie delle nostre comunità“.