ROMA – Matteo Renzi intervenendo nel programma “L’aria che tira” condotto da Myrta Merlino su La7, ha così commentato l’esito delle primarie pugliesi nel Pd . “Non sono d’accordo con il Pd su alcune cose – sottolinea – ad esempio in Puglia appoggerà Emiliano, il governatore uscente. Io ho grandissimo rispetto per lui ma guardo la storia e dico che la Puglia di Emiliano è l’emblema di quella parte di sinistra che non amo troppo“
“La Puglia di Emiliano è l’emblema dell’alleanza culturale con il grillinismo: Ilva, Tap, la Xylella, la Banca Popolare di Bari che non doveva diventare una Psa” . La decisione era nell’aria ed è stata così spiegata dall’ex premier, da anni in netta contrapposizione con il presidente uscente della Giunta regionale pugliese.
Un annuncio quello dell’ex premier due giorni dopo le primarie del centrosinistra pugliese, vinte dal governatore uscente Michele Emiliano con il 70 per cento delle preferenze sugli avversari: Fabiano Amati, Elena Gentile e Leonardo Palmisano, competizione ha visto l’affluenza al voto crollare di circa il 50% dei votanti.
“In Puglia noi presenteremo un candidato diverso da Emiliano” ha detto Renzi che, alla domanda su chi sarà il candidato di Iv in Puglia, ha risposto: “Lo annunceremo a febbraio, dopo le elezioni in Emilia. Un candidato che farà campagna elettorale per la Puglia”. Alla successiva domanda se ìl candidato governatore in Puglia sarà Teresa Bellanova, il leader di Italia Viva ha replicato: “La Bellanova fa il ministro e lo fa bene, ed è anche il presidente di Italia Viva“.
Quanto annunciato da Renzi ne è la diretta conseguenza dei rapporti ormai interrotti da tempo con Emiliano e la loro rivalità aveva raggiunto momenti di grande tensione, non solo formale, durante alla corsa della segreteria nazionale del PD .