Il generale Roberto Vannacci, autore del discusso libro “Il mondo al contrario“, è stato rimosso dallo Stato maggiore dell’Esercito da capo dell’Istituto geografico militare. A quanto si apprende, sarebbe stato messo a disposizione del comando delle forze operative terrestri. Al suo posto al comando dell’Istituto geografico militare arriva il generale Massimo Panizzi, che prenderà servizio lunedì mantenendo l’incarico di comandante di area territoriale. L’ufficiale-scrittore resterà “a disposizione del comandante” in forza extra organica al Comfoter “per incarichi vari”
“Nessuna replica a quelle che sono decisioni gerarchiche, risponderò nelle sedi e nei tempi opportuni, indicati dalle mie sedi di comando”. In un’intervista rilasciato al programma “Diario del Giorno” su Rete4 il generale Roberto Vannacci risponde così ad una domanda sulla sua rimozione dal vertice dell’Istituto geografico militare di Firenze in seguito alle polemiche innescate dal suo libro.
“La promozione dell’odio? Anche questo concetto è stato travisato. L’odio è un sentimento, come l’amore, io dico che è lecito provare odio per qualcuno ma questo non significa istigare alla violenza – ha poi proseguito – mi sento libero di odiare uno stupratore o chi fa del male a un bambino senza per questo incitare ad usare violenza contro di lui”.
“Scusarmi con Paola Egonu? Non vedo perché”
“Non vedo perché dovrei scusarmi con Paola Egonu, contro di lei non ho usato alcuna espressione offensive, mi sono limitato a dire delle cose ovvie”. Il generale Roberto Vannacci dai microfoni di Rete4 si difende su quanto affermato sulla pallavolista azzurra nel suo libro. “Sul profilo Wikipedia di questa bravissima atleta c’e’ scritto che è nata da genitori di origine nigeriana; nei profili delle sue colleghe in azzurro non c’è riferimento alle loro origini. Questo semplicemente perché il colore della pelle di Egonu non la individua immediatamente come italiana, posto che da migliaia di anni lo stereotipo dell’italiano è quello di un individuo bianco. Ma tutto questo non significa essere razzisti”.
Girano voci incontrollate che parlano della destituzione (nel senso di allontanamento dalle forze armate) per il Generale Vannacci.
Ribadisco ciò che ho detto chiaramente: non esistono processi sommari fatti su social o media ma solo leggi e codice dell’ordinamento militare.— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) August 18, 2023
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha scritto su X (ex-Twitter, ndr): ” Girano voci incontrollate che parlano della destituzione (nel senso di allontanamento dalle forze armate) per il Generale Vannacci. Ribadisco ciò che ho detto chiaramente: non esistono processi sommari fatti su social o media ma solo leggi e codice dell’ordinamento militare“. Ed un’ora dopo ha aggiunto: “Da un lato chiedono “punizioni esemplari”, dall’altro mi insultano perché sarebbe stato punito. Non è stato punito e non avrà punizioni esemplari sommarie perché, come ho scritto, ci sarà un regolare “esame disciplinare”. La Difesa ha le sue regole e Vannacci le conosce bene“.