(ADGNEWS24) Il direttore dello stabilimento siderurgico ILVA di Taranto, Ruggero Cola, ha presentato un esposto in Procura dopo che da un’ispezione di tecnici aziendali ai convertitori dell’Acciaieria 1 è emerso che due delle quattro valvole del circuito di raffreddamento erano chiuse. Le valvole a regime devono restare tutte aperte perché l’acqua deve raffreddare i 1300 gradi dei convertitori; non si tratta di un sistema governabile a distanza, non trattandosi di un sistema governabile a distanza. L’anomalia avrebbe potuto cause danni gravi all’impianto e conseguenze anche per i lavoratori. Dell’episodio sono stati informati i sindacati. Nell’esposto dell’ILVA alla Procura della Repubblica non si escluderebbe neppure l’ipotesi di un tentativo di sabotaggio.
Secondo quanto trapelato il controllo sarebbe scattato internamente a seguito del riscontro di alcune anomalie nel sistema di raffreddamento dell’impianto. Il giro di ispezione immediatamente effettuato ha permesso di scoprire che due valvole su quattro erano chiuse. In seguito la situazione è stata ripristinata e non ci sono state conseguenze nè per il funzionamento dell’acciaieria 1, nè per il personale addetto. Dopo le proteste degli ambientalisti e le iniziative border-line della Procura tarantina, chi altro vuole la chiusura ed il danneggiamento di un impianto appena rinnovato ?