di Antonello de Gennaro
BARI – Ad ascoltare il leader della Lega al Wonder Beach di Mola di Bari ci sono oltre duemila persone, ed il piazzale del lido balneare si riempie di sostenitori. arriva in ritardo proveniente dalla precedente manifestazione del foggiano a Peschici.
Matteo Salvini è salito sul palco attorniato dai vertici del partito pugliese, a partire dallo “storico” coordinatore regionale pugliese Giovanni Riviello, ai parlamentari pugliesi Rossano Sasso, Roberto Marti, Annamaria Tateo, e l’europarlamentare Massimo Casanova, il sottosegretario all’ ambiente Vania Gava, il capogruppo al Comune di Bari Fabio Romito e Nuccio Altieri, che ha organizzato l’evento sulla spiaggia di Mola-Polignano a mare.
Salvini è osannato dal pubblico, e lui ringrazia: “È la prima volta che vengo a Polignano, la seconda conto di tornarci da presidente del consiglio se ci date una mano” ed aggiunge “Sento strane assonanze fra Renzi e Di Maio. La via maestra è dare la voce al popolo italiano. Prima si vota e meglio è“.
Discreto ed efficace il servizio di sicurezza riservato al Ministro dell’ Interno e non si vedono contestazioni per gli sparuti manifestanti che nel pomeriggio a Peschici avevano intonato “Bella Ciao“.
Salvini ha ribadito che le Camere devono riaprire anche nella settimana di ferragosto “I politici alzano il culo e vanno in Parlamento come tutti gli altri italiani che lavorano. Tornano dalle vacanze come fanno tutti gli altri lavoratori del mondo“.
“Siamo riusciti a preparare tutto questo in soli quattro giorni – racconta Altieri – l’unico sondaggio vero è avere duemila persone il 9 di agosto per un comizio sul mare” a cui si aggiunge l’on. Rossano Sasso: “Noi siamo sempre in servizio e pronti a lavorare per l’interesse del Paese e per il rispetto dei nostri elettori e dei cittadini. Le ferie possono attendere“.
Salvini nel suo comizio parlando della crisi di governo ha detto: “Sono state fatte scelte non facili . Quanti partiti al mondo avendo sette ministeri si sarebbero permessi di dare una scelta di libertà. Ci interessa fare le cose non scaldare le poltrone” e ricorda tutti i “no” del Movimento 5 stelle , come il no alla Tav, il no alla Tap, il no all’Ilva, che lo avrebbero indotto e convinto a mettere fine al contratto di programma su cui si basava l’alleanza parlamentare che ha dato la luce al governo gialloverde.
Il leader leghista ha ribadito che il prossimo governo, metterà mano seriamente alla riforma sulla giustizia perchè “non possiamo essere una repubblica giudiziaria ed i giudici se sbagliano devono pagare le proprie responsabilità come tutti gli altri cittadini“.
Salvini ha promesso “tagli delle tasse 15 per cento anche se non per tutti ma per tanti” senza tralasciare la situazione politica pugliese: “Ci sarà da mandare a casa una , sinistra che con Vendola e Emiliano ha fatto solo disastri. Sanità e ferrovie. Ho visto perle incredibili ma se ci metti quattro ore ad arrivare alla meta più vicina. Cosa hanno fatto gli amici della sinistra in questa regione per 15 anni?” affermazioni che hanno fatto esplodere un urlo comune della folla: “niente !“
Concludendo ha reso noto di aver firmato le diffide a due Ong: “Ormai arrivano da tutto il mondo a rompere le palle in italia. Sono partiti dalla Norvegia per rompere i coglioni in italia. In ogni caso se entrano in acque italiane sequestro della barca e multe fino a un milione di euro”, e giù gli applausi del pubblico composto da anziani, giovani e famiglie.