Urlano, si accusano, offendono, qualcuno rischia di arrivare alle mani, litigano, il primo cittadino di Taranto Ippazio Stefàno prima azzera tutto, prendendo in giro i rappresentanti della Confcommercio e Confesercenti che erano presenti in aula per “guardarli in faccia” sulle decisioni della variante al piano regolatore per Cimino, ed il giorno dopo di nuovo tutti invece eccoli tutti riuniti ed alleati di nuovo “allegramente” insieme, come se niente fosse mai successo. La sfacciataggine del SindacoStefàno è tale che arriva persino a dire “Con il PD non ho mai litigato” . A sancire il “pace-fatta” è stata la riunione organizzata a Palazzo di Città ieri pomeriggio a cui hanno partecipato il Sindaco , e gli esponenti del Pd guidati dal capogruppo in Consiglio, Gianni Azzaro, con il segretario provinciale , Walter Musillo, ed il segretario cittadino, Tommy Lucarella. Il Pd tarantino, facente riferimento all’ on. Michele Pelillo ha chiesto ed ottenuto la riconferma immediata dei propri assessori in giunta e cioè Lucio Lonoce ai Lavori Pubblici ed Enzo Di Gregorio al Patrimonio. Inutile il viaggio di Angelo Bonelli consigliere comunale dei Verdi, arrivato a Taranto nonostante le precarie condizioni di salute di suo padre, per sostenere le posizioni dei commercianti ed esercenti tarantini, da cui è stato visto essere prelevato in stazione con un auto messa a sua disposizione pur di essere presente in consiglio comunale. Poverino evidentemente fa fatica a pagarsi un taxi….
Dalla riunione avuta da Stefàno con i vertici del Pd jonico, si è arrivati ad un accordo “politico” su cui, dietro le quinte si è mossa la “longa manu” di Michele Emiliano candidato governatore barese del Pd alla Regione Puglia. Ed a Stefàno è arrivato il “diktat” basta con le nomine di assessori tecnici, che dovranno lasciare il proprio posto invece a chi è stato eletto in consiglio comunale con il voto degli elettori, a cui dovranno rispondere alle prossime elezioni amministrative. “È stata riconosciuto il buon operato dei rappresentanti del Pd, Lucio Lonoce ed Enzo Di Gregorio, in seno alla Giunta Comunale, ed è stato altresì chiarito il difetto di comunicazione». Così Gianni Azzaro capogruppo in consiglio comunale, Tommy Lucarella segretario cittadino e Walter Musillo segretario provinciale del Partito Democratico di terra jonica , hanno spiegato che «è stato ricucito lo “strappo” ed a testimonianza di ciò il Sindaco ha comunicato che già da domani i rappresentanti del Pd saranno reintegrati e riavranno le rispettive deleghe assessorili, senza interrompere comunque il confronto con le altre forze politiche al fine di definire l’azione di governo che vedrà impegnata l’Amministrazione da ora sino al termine della durata del mandato elettorale”.
Nel frattempo oggi i rappresentanti dell’ SDS guidati dal capogruppo Francesco Di Giovanni, ed i consiglieri comunali Davide Nistri ed Alfredo Spalluto, insieme agli assessori-poliziotti Francesco Cosa e Gionatan Scasciamacchia entrambi “dimissionari”, e tutti quanti di stretta osservanza alle posizioni politiche del sindaco, manifestando il proprio orientamento politico sopratutto in vista delle elezioni regionali della prossima primavera, hanno di fatto accolto l’invito a riunirsi con Stefàno a Bari accolti da Michele Emiliano, ormai diventato “ufficialmente” il nuovo riferimento politico di Ippazio Stefàno, che per l’ex-sindaco barese ha abbandonato Vendola e Sel , e praticamente ormai il consiglieri comunali tarantini dell’ SDS possono essere ritenuti “fiancheggiatori” o meglio una “componente” integrata del Partito Democratico, dopo essere stato per anni la “stampella”di Ippazio Stefàno al Comune di Taranto ed alleati di Sel il movimento politico di Nichi Vendola, consentendo al centrosinistra tarantino di avere la maggioranza in consiglio comunale, imbarcando di tutto e di più.