ROMA – In occasione del 119° anniversario della fondazione della Società Sportiva Lazio, ieri sera verso le ore 21:30 in piazza della Libertà, a pochi metri dalla centralissima piazza del Popolo, ha avuto luogo il consueto festeggiamento a cui hanno partecipato circa 2500 persone. Poco dopo la mezzanotte, un gruppo di 300 tifosi della Lazio, dopo essersi travisato, ha iniziato un fitto lancio di bottiglie, bombe carta, pietre ed altri oggetti contro gli agenti del reparto mobile della Polizia di Stato .
In precedenza i festeggiamenti si erano svolti in maniera pacifica con fuochi di artificio alla presenza di un migliaio di tifosi. Tra questi anche il presidente Claudio Lotito, che casualmente era andato via prima che iniziassero gli scontri. Gli attriti tra due gruppi ultrà la possibile causa scatenante degli scontri.
Al fine di riportare la situazione alla normalità, è stata effettuata una carica di alleggerimento, nel corso della quale sono stati utilizzati lacrimogeni e si è fatto ricorso all´uso dell´idrante. Otto appartenenti alle Forze dell´Ordine sono rimasti feriti, contusi ma non gravi, con prognosi dai 4 ai 20 giorni; un tifoso è stato arrestato in mattinata dopo essere stato riconosciuto al pronto soccorso dove era andato a farsi refertare, ed altri 3 sono stati denunciati, tutti appartenenti alle frange “ultras” , nei confronti dei quali verranno emessi provvedimenti di DASPO.
A piazzale Clodio la Procura di Roma indaga in relazione agli scontri avvenuti , e si attende una informativa della Digos, mentre in queste ore è in corso la visione delle immagini girate da operatori della Polizia Scientifica per l´identificazione di ulteriori soggetti che hanno partecipato alle azioni violente. Il procedimento è coordinato dal procuratore aggiunto Francesco Caporale: i reati ipotizzati sono violenza privata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale
“Esprimo la totale vicinanza agli agenti delle forze dell’ordine che questa notte sono stati oggetto di atti di folle violenza da parte di alcuni figuri che nulla hanno a che vedere con la vera tifoseria“. Lo scrive in un comunicato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori, in merito all’aggressione subita questa notte a Roma dalla Polizia . “Mi auguro che gli autori di queste scene vergognose siano al più presto identificati – conclude Leodori – e perseguiti con rigore assoluto“.