Meno di un mese fa, e cioè il 29 luglio scorso in una pizzeria contrada Cazzizzi a Maruggio (Taranto), a pochi chilometri da Manduria e Campomarino, in provincia di Taranto, è successo qualcosa di incredibile. Un cameriere mentre prendeva le ordinazioni da un gruppo di quattro ragazzi (uno dei quali di Latiano, in provincia di Brindisi) e per distrazione – sotto un tipo di pizza affumanicata con porcini, ha scritto questa nota, «Mi raccomando sò ricchioni», ma purtroppo alla fine della cena l’indicazione è finita stampata sul conto !
La notizia è stata data dal sito di informazione Brindisioggi che ha pubblicato anche la foto dello conto riportanti il commento. A vivere questa vicenda è stato un un gruppo di ragazzi omosessuali. Uno di loro – secondo quanto pubblicato da Brindisioggi.it – avrebbe poi chiesto spiegazioni al titolare del locale il quale si è scusato, senza però poter giustificare sul momento le ragioni per le quali il proprio dipendente avesse compiuto quel gesto. L’ordinazione era stata presa da uno dei camerieri con un computer palmare.
I ragazzi non contenti delle giustificazioni del ristoratore hanno quindi consegnato lo scontrino alla redazione del giornale locale. “Inizialmente non volevamo credere ai nostri occhi – ha raccontato uno dei ragazzi offesi – il proprietario del locale è rimasto senza parole, ci ha chiesto scusa anche a nome del cameriere. Il giorno successivo ci ha contattati per farci nuovamente le scuse e dicendoci che aveva allontanato dalla pizzeria il cameriere che aveva scritto la frase offensiva. Noi però in quel locale non ci ritorneremo più”.
“E’ stato un errore, uno scherzo tra il cameriere e il pizzaiolo, un commento trascritto per errore sullo scontrino. Chi ci conosce sa bene che il nostro è un locale che accoglie tutti, tantissimi tipi di gente senza alcuna discriminazione”. ha dichiarato il il titolare della pizzeria di Maruggio (Taranto) sul cui conto è stata stampata una scritta apparentemente omofoba rivolta ai quattro clienti omosessuali. Per loro le scuse immediate del titolare, ribadite anche il giorno successivo via mail e per sms. “Non è proprio nel nostro costume utilizzare espressioni e modi di questo tipo”, ha raccontato il titolare che riconoscendo la scorrettezza di quanto accaduto, cercando di minimizzare l’accaduto ma nello stesso tempo ha difeso fermamente la correttezza e professionalità del suo personale della pizzeria . Come ? Il cameriere responsabile dell’errore è stato licenziato dopo l’inconveniente.
L’imbarazzante episodio sembrava risolto, invece è divenuto un caso quando il testo dello scontrino è stato pubblicato anche su quotidiani nazionali. Il rammarico del titolare era già stato direttamente espresso ai diretti interessati, ora non può che essere ribadito: “Il cameriere ha perso il lavoro, abbiamo preso le distanze. Ora non sappiamo che altro poter fare in più”.