Due aerei Siai Piaggio 208 dell’Aeronautica Militare, appartenenti al 60° stormo, si sono scontrati questa mattina alle h. 11.50 mentre sorvolavano l’area attraversata da via della Longarina all’altezza di Guidonia Montecelio, vicino a Roma. I due velivoli si sono sono toccati probabilmente nel corso di una esercitazione che impegnava 4 ultraleggeri in tutto, ed uno dei due coinvolti nell’incidente ha perso un’ala e sono precipitati entrambi.
#Incidente aereo: oggi vicino Guidonia (RM) 2 U-208 del 60° Stormo sono precipitati durante una missione addestrativa.
Per cause ancora non note sarebbero entrati in collisione precipitando.
I 2 piloti purtroppo sono deceduti nell’impatto.
Non ci sarebbero altre persone coinvolte pic.twitter.com/oyIYhUh3Qg— Aeronautica Militare (@ItalianAirForce) March 7, 2023
Uno dei due velivoli è finito tra i palazzi in via della Longarina e l’altro su un prato in in via delle Margherite nei pressi del laghetto S.Giovanni. Sono stati evacuati due palazzi ed i due piloti risultano entrambi deceduti a bordo. Al momento non risultano altri feriti. Sul posto, oltre il 118, la polizia e i carabinieri. Illesi gli altri due piloti che sono atterrati regolarmente coi loro aerei: verranno sentiti a breve.
I piloti deceduti nell’ incidente
Il maggiore Marco Meneghello aveva 46 anni. Era nato a Legnago (VR) il 18 agosto del 1977, aveva una compagna, anche lei in servizio presso l’ Aeronautica Militare . Era entrato nell’arma azzurra nel 1999 con il 119° corso Allievo ufficiale pilota di complemento. È lui ad avere evitato quella che poteva essere una strage. Secondo le testimonianze è stato lui, nonostante fosse finito in una strada, via delle Margherite, larga poco più di cinque metri, a evitare di andarsi a schiantare sulle palazzine. Era pilota istruttore con all’attivo 2600 ore di attività. Abilitato sui velivoli: U208A, Aliante G103. Aveva partecipato a diverse operazioni Fuori dai confini Nazionali.
Il tenente colonnello Giuseppe Cipriano, nato a Taranto, aveva compiuto 48 anni lo scorso 5 febbraio, era sposato e lascia una figlia di 17 anni. I colleghi lo ricordano come un tipo scherzoso e paterno. Era un pilota espertissimo considerando che un pilota è già esperto dopo 1.000 ore di volo, e lui aveva 6.000 ore di volo all’attivo molte delle quali erano state effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali., . Si trovata alla cloche dell’aereo che è caduto su un terreno agricolo privato. Era entrato nell’ Aeronautica Militare nel 1996 con il 117° corso Allievo Ufficiale Pilota di Complemento. Era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A, Aliante G103, MB339-CD.
“La notizia della morte dei due piloti dell’Aeronautica Militare nell’incidente aereo avvenuto, ci riempie di tristezza. A nome del Governo esprimo le mie più profonde condoglianze e la mia vicinanza alle famiglie, ai colleghi del 60esimo Stormo e all’intero corpo dell’Aeronautica Militare. A loro vanno le nostre preghiere”. ha dichiarato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo aver appreso la notizia del tragico incidente.
Cordoglio a cui si è unito Ignazio La Russa, presidente del Senato della Repubblica: “E’ con profondo dolore che ho appreso la terribile notizia della morte di due piloti. Alle famiglie e ai vertici dell’Aeronautica Militare giungano le mie più sentite condoglianze“.
“La notizia della morte di due piloti dell’Aeronautica Militare nell’incidente aereo avvenuto a Guidonia ci rattrista molto” ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. “Vorrei far giungere all’intero corpo dell’Aeronautica Militare e alla famiglia del tenente colonnello Giuseppe Cipriano, di Taranto, e del maggiore Marco Meneghello, di Legnago, la vicinanza mia personale e dell’intera comunità pugliese”.