di REDAZIONE CRONACHE
La settimana scorsa nel porto di Taranto, una nave battente bandiera Singapore, è stata ispezionata dal Nucleo “Port State Control” della Capitaneria di Porto . Durante l’ispezione, sono stati eseguiti anche controlli sui rifiuti di bordo, in attuazione del decreto legislativo di riferimento. A seguito di questi accertamenti, è stato rinvenuto materiale sospetto, che il personale della nave, voleva conferire alla società Nigromare di Taranto come semplice rifiuto.
La Nigromare è concessionaria del servizio di raccolta dei rifiuti di bordo autorizzata dall’Autorità di sistema portuale di Taranto. Il personale addetto della Capitaneria di Porto eseguiva un controllo radiometrico, che evidenziava un valore alto di radioattività.
I militari della Capitaneria hanno provveduto a mettere in sicurezza il materiale, veniva disposto lo sbarco di detti rifiuti, mentre la società Nigromare si attivava per contattare una ditta autorizzata allo smaltimento e venivano eseguiti controlli radiometrici da un tecnico ministeriale autorizzato, che hanno confermato la radioattività del prodotto di ben 12 volte il valore di fondo.
Sabato mattina, i vigili del fuoco di Taranto hanno effettuato il trasbordo dei rifiuti, circa 150 kg, dalla nave ad un mezzo della ditta Promex di Forlì, per il successivo smaltimento. Quanto accaduto pone in evidenza i capillari controlli effettuati dagli uomini del Nucleo PSC di Taranto, a tutela della salute e dell’ambiente, del sinergico contributo dato dalla società Nigromare, ambedue sempre attenti alle tematiche ambientali in uno scenario industriale complesso.
A seguito di questa sommaria descrizione dei fatti, si possono trarre alcune considerazioni ed in particolare la capacità professionale dei nostri militari nell’individuare sostanze nocive alla salute ed all’ambiente e la formazione degli stessi per fronteggiare queste situazioni.
A seguito di un accadimento così grave e di estrema importanza per il territorio pugliese , Mario Rigo responsabile del Dipartimento Turismo Fratelli d’Italia Puglia con il supporto del consigliere regionale Renato Perrini e del coordinatore Provinciale Avv. Dario Iaia componente dell’assemblea Nazionale del partito, ha reso noto noto di avere attivato la direzione nazionale di Fratelli d’Italia ed il coordinatore regionale pugliese l’ onorevole Marcello Gemmato , per presentare un’ interrogazione parlamentare per il controllo dei rifiuti radioattivi che arrivano nel nostro Paese e con particolare attenzione nella città di Taranto.
La gestione della sicurezza territoriale e la cura del proprio ecosistema è secondo Rigo “una delle basi fondanti del settore Turistico, materia della quale, seppur riconoscendo lo sviluppo in regione, non può venire a mancare in una realtà come quella nostrana“.
L’indotto turistico, infatti, non solo andrebbe a evidenziare le eccellenze del territorio, ma – continua Rigo – “andrebbe anche a creare indotti lavorativi di spessore grazie alla nascita di imprese e attirando investimenti, colpendo in diversi punti il dramma della disoccupazione tragicamente troppo presente nel Mezzogiorno e nella Nazione”.