L’accordo di programma raggiunto tra il Ministero della Salute e Regione Puglia per lo stanziamento dei fondi destinati al nuovo ospedale San Cataldo di Taranto, ha ottenuto il via libera sul necessario controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei Conti. Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, saranno disponibili, le risorse previste a carico dello Stato e quelle anche di competenza regionale. L’ assessore regionale alla Salute, Rocco Palese, ha reso pubblica la nota che la direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute ha trasmesso ieri al dr. Vito Montanaro direttore del Dipartimento promozione della Salute e del benessere animale della Regione Puglia.
L’accordo di programma firmato lo scorso 23 maggio, prevedeva che nella ripartizione dei fondi statali: 105 milioni di euro saranno a disposizione per il completamento del San Cataldo di Taranto mentre la quota parte di competenza della Regione Puglia sarà di circa 5.250.000 euro, e così si potrà passare alla fase delle forniture degli arredi e apparecchiature medicali. Il nuovo polo ospedaliero di Taranto dovrebbe garantire l’eccellenza della sanità pubblica per tutta la provincia jonica con la prospettiva di attirare pazienti di altre province pugliesi.
Alcune gare erano state concluse dall’ ASL Taranto e assegnate con la provvisorietà dovuta alla mancanza di copertura che ora è assicurata, e quindi salvo eventuali ricorsi amministrativi da parte delle società partecipanti ai bandi di gare, ma perdenti, si accorciano i tempi per il completamento del nuovo ospedale che conta su un’estensione di 270mila metri quadri L’aggiudicazione è relativa a gran parte dei grossi macchinari per la diagnostica (acceleratori lineari, apparecchio per tomoterapia elicoidale, pet-tac,radioterapia, risonanza ed altro), senza le quali non era possibile poter completare l’alloggiamento strutturale e i necessari collegamenti elettrici e di rete centralizzata.
Dopodichè si passerà alla fornitura degli arredi ed alla consegna del cantiere edile del Consorzio di imprese guidato dalla Debar di Bari . A quel punto l’ ASL Taranto guidata dal direttore generale Vito Gregorio Colacicco e la Regione Puglia dovranno gestire la parte più delicata, ed ancora tutta da organizzare: il trasferimento del personale dall’ Ospedale SS. Annunziata di Taranto ed i concorsi per assumere il nuovo necessario personale medico e paramedico. Dopodichè per avviare l’attività, si passerà alla costituzione societaria della nuova azienda ospedaliera che gestirà il nuovo San Cataldo di Taranto che secondo le prospettive ed i programmi del dipartimento salute della Regione Puglia, dovrebbe avere un ruolo di primo piano nell’ambito della rete ospedaliera pugliese .