Il giudice del tribunale civile di Roma ha emesso una decisione ‘provvisoria’ valida per tutta la durata del processo di separazione tra la conduttrice televisiva Ilary Blasi ed il suo ex marito Francesco Totti, ex-capitano della Roma. Alla conduttrice il giudice ha assegnato la villa all’Eur, nel quartiere residenziale a sud della Capitale, dove attualmente la conduttrice vive con i tre figli, ed ha disposto inoltre un assegno di 12.500 euro al mese per il mantenimento dei figli. Una somma a cui vanno aggiunte le spese scolastiche: l’ex campione giallorosso e della Nazionale dovrà coprirle per una quota pari al 75%. Mentre le spese straordinarie saranno divise a metà tra i genitori.
Sul ‘tavolo’ del contenzioso non c’era la questione relativa all’assegno per Ilary Blasi perché la conduttice tv, non aveva mai chiesto questo per sé all’ex capitano della Roma. Così ha deciso il giudice, rigettando di fatto le proposte di Francesco Totti che chiedeva di tenere per se la casa e di poter avere con sè i figli per metà dell’anno. L’affidamento dei figli sarà congiunto, con una differenza che riguarda Isabel. La più piccola di casa Totti ha 7 anni e, per questo, la custodia è stata data alla madre, ma la bambina vedrà con frequenza anche il padre (un discorso che riguarda anche vacanze estive e invernali). In pratica, Isabel, 7 anni, vivrà con Ilary ma vedrà con frequenza il padre nei tempi e nei modi stabiliti dal tribunale. In questo quadro rientrano anche le vacanze estive e invernali e le feste, oltre che la quotidianità.
Totale libertà di scelta per gli altri due figli, che potranno decidere autonomamente con chi passare il proprio tempo e in quale casa trascorrere le proprie serate: Cristian infatti a novembre diventerà maggiorenne, mentre Chanel sta per compiere 16 anni, ed ha già dimostrato di essere molto vivace ed indipendente.
Sul fronte della trattativa economica Totti aveva offerto prima 0 euro al mese. Successivamente 6 mila e solo alla fine 12mila. Che alla fine sono diventati 12.500 a fronte di una richiesta da parte dell’ex moglie di 24mila euro. E’ un primo round significativo anche per gli avvocati coinvolti in questa causa, da un lato Antonio Conte per l’ex-capitano della Roma, dall’altro il collegio difensivo della Blasi composto dagli avvocati Alessandro Simeone, Pompilia Rossi e Valerio Ronchi.