I Carabinieri del NOE il Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, nel corso delle operazioni di controllo effettuato in Località Palombara, isola amministrativa del Comune di Taranto, nel corso delle operazioni di campionamento delle acque sotterranee per la verifica dell’eventuale superamento della concentrazione della soglia di contaminazione di sostanze inquinanti, effettuate con l’ ausilio dell’ Arpa Puglia, mediante il prelievo delle acque prelevate dai pozzi ubicati nelle vicinanze della discarica “Vergine“, già posta sotto sequestro dal NOE nel febbraio 2014, hanno posto sotto sequestro preventivo d’urgenza il pozzo artesiano ubicato nelle immediate vicinanze della discarica sequestrata 3 anni fa, avendo accertato che a 60 metri di profondità la falda acquifera risultava contaminata dalla presenza di liquido oleoso di colore scuro, probabilmente contenente idrocarburi. Si è in attesa del risultato finale delle analisi in corso sui prelievi a campione effettuati
Il pozzo artesiano posto sotto sequestro è stato affidato in custodia giudiziale al proprietario, un pensionato del luogo, il quale a seguito delle approfondite indagini dirette dal sostituto procuratore della procura di Taranto dr. Lanfranco Marazia, è risultato essere assolutamente ignaro della situazione ed estraneo all’inquinamento in corso di accertamento.