CATANIA – I legali di Mario Ciancio Sanfilippo hanno presentato ricorso contro il provvedimento di sequestro e confisca dei beni disposto dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale nei confronti di beni dell’imprenditore. L’udienza è stata fissata dalla seconda Corte d’appello per il 4 dicembre. Il 13 novembre, intanto, si terrà un’altra udienza del processo a Ciancio Sanfilippo per “concorso esterno all’associazione mafiosa” davanti la prima sezione del Tribunale penale. Il ricorso è stato depositato dagli avvocati Carmelo Peluso, Francesco Colotti e Nerio Giuseppe Diodà.
Il sequestro finalizzato alla confisca per beni stimati in complessivi 150 milioni di euro è stato chiesto dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania ed eseguito il 24 settembre dai Carabinieri del Ros (che hanno svolto anche le indagini) e del comando provinciale di Catania. Tra i beni interessati dal provvedimento, oltre a conti correnti e immobili, vi sono la maggioranza delle quote della ‘Gazzetta del Mezzogiorno‘ di Bari, il quotidiano ‘La Sicilia‘, due emittenti televisive regionali, ‘Antenna Sicilia‘ e ‘Telecolor‘, la società Etis che stampa quotidiani e la Simeto docks concessionaria di pubblicità e affissioni.
Il Tribunale ha nominato amministratori giudiziari Angelo Bonomo e Luciano Modica per garantire la continuazione dell’attività del gruppo.